mercoledì, Aprile 24, 2024

Black Friday, Confesercenti Prato: “Non è tutto oro quel che luccica”

PRATO – “Doveva essere un solo “venerdì nero” ma, complici anche gli ultimi due anni di magra sugli acquisti, il Black Friday interesserà un’intera settimana tra svendite e occasioni dell’ultim’ora.

“La maggior parte però, non sarà per le vie dello shopping di Prato e dei comuni del nostro territorio”.

Lo sottolinea Lisa Salvatore Presidente della FISMO (settore moda) Confesercenti di Prato.

Che aggiunge: “Non è tutto oro quel che luccica quando si parla di Black Friday infatti, soprattutto per i negozianti. Il fatto che la tradizione americana, arrivata anche qui da noi vada ben oltre un giorno rappresenta un problema per tutto il mondo del commercio. I principali player online sono in modalità Black Friday già da una settimana, se non da mesi, possono muoversi come vogliono e senza regole, mentre le piccole e medie imprese arrancano nel lungo periodo”. 

Lisa Salvatore

“A farne le spese – continua Salvatore – soprattutto il settore dell’abbigliamento e delle calzature, a tal punto che i nostri associati considerano  l’iniziativa un boomerang non di poco conto. Il Black Friday è un’iniziativa promozionale che anno dopo anno si è modificata al fine da divenire quasi un danno per il commercio di vicinato, a solo beneficio della grande distribuzione, inoltre durando una settimana il risultato è un forte, successivo calo delle vendite natalizie e dei successivi saldi”.

Mentre negozi e boutique che a differenza dei primi anni, anche nel nostro territorio aderiranno al Black Friday, ma il grosso degli acquisti non avverrà  tanto nei negozi fisici, a danni del commercio sul territorio. “Sarebbe quindi opportuno – prosegue Salvatore della Fismo Prato – regolamentare questa iniziativa con controlli e sanzioni serie per chi trasgredisce, affinché sia di reale ausilio per il commercio di vicinato e non si trasformi in un ennesimo danno per un settore che sta già di suo faticando a uscire dalla crisi economica post-pandemica”.

Confesercenti ha più volte segnalato che, soprattutto in lockdown, la concorrenza dei grandi player online si è tradotta nel monopolio dell’E-commerce, ma tutt’oggi ci dobbiamo confrontare con questa dinamica.

Serve una normativa – commenta ancora Salvatore – che sia uguale per tutti gli operatori commerciali, con iniziative in periodi specifici o saldi periodici, non per singoli mesi. Il nostro auspicio è  che  anche con tutte queste difficoltà i consumi che avverranno con il ‘venerdi nero’ possano  giovarsene  anche  i  piccoli  esercenti  e non  solo il settore online. È chiaro che per  i  negozi  al  dettaglio,  costretti  in  questo  momento a cercare di  risalire la china dopo la crisi Covid -conclude Salvatore – può essere  un’occasione. C’è da dire che l’assalto dell’online sta invadendo il campo con questa offerta. In un regime di libera concorrenza, gli sconti si possono fare in  tutti i periodi: diventa così un momento in cui si invitano gli utenti ad anticipare i regali di Natale. E per il commercio di vicinato il Natale quest’anno sarà importantissimo. Sarà un periodo dell’anno fondamentale dopo quello complicatissimo del 2020”.

Leggi anche

Rispondi

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

sport prato







ultime dalla regione