lunedì, Maggio 13, 2024

Bonnie Li in concerto per “Frammenti”: quando la fotografia si fa musica

PISTOIA – Una foto che “prende vita” grazie alla presenza fisica e alla voce della sua protagonista, per un originale connubio artistico tra musica e fotografia.

D’altra parte sono proprio i dettagli e i particolari dei concerti e delle performance dal vivo a rappresentare l’elemento dominante e il filo conduttore della mostra “Frammenti” in corso alle Sale Affrescate del Palazzo Comunale, con gli scatti “a tema musicale” dei due fotografi Marco Saielli e Simone Chelucci.

Un vero e proprio progetto artistico, curato e portato avanti da Giusy Cumbo, che oltre ad avere già attirato numerosi visitatori e curiosi nelle quattro sale espositive, ha rappresentato un originale punto di incontro tra l’arte della fotografia e la musica dal vivo, con la riproposizione in una nuova veste, in uno spazio diverso e con un accurato percorso di visita delle due mostre personali di Saielli e Chelucci esposte nei mesi passati al Bohero.

Alcune immagini della cantautrice francese Bonnie Li, ospite a Pistoia con un concerto dal vivo alle Sale Affrescate

Un “dialogo” che continua e si fa concreto grazie alla presenza della cantante francese Bonnie Li, ospite d’eccezione della mostra, che sabato 17 giugno alle ore 17,30 terrà un concerto proprio all’interno delle Sale Affrescate, vicino alla fotografia in “formato gigante” di Chelucci che la ritrae nel corso del concerto tenuto a Firenze nel 2020, durante il suo ultimo tour in Italia. L’esibizione, della durata di circa 45 minuti, è a ingresso libero e gratuito.

Il concerto di Bonnie Li sarà parte integrante del progetto “Frammenti”, con una performance che da un lato “darà vita” e voce a un’opera esposta, dall’altro consentirà anche al pubblico pistoiese di conoscere un’artista poco nota ma di grande talento, tra le figure più interessanti della scena pop d’Oltralpe.

Originaria di Marsiglia, Bonnie Li compone un “trip hop” e un “alternative pop” dalle melodie seducenti, ammalianti, malinconiche e d’atmosfera, esplorando temi come la donna eroina e il mistero dei sentimenti. Ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza a Hong Kong, prima di trasferirsi a Parigi, Berlino e di nuovo a Marsiglia: l’esperienza internazionale le consente di cantare in tre lingue, alternando francese, inglese e cinese mandarino.

La sua musica è stata riferita ad artisti come Emilie Simon, Portishead e recentemente alla colonna sonora di Twin Peaks. Dopo l’album di esordio “Wo Men” del 2019, pubblica nel giugno del 2022 il secondo disco “Le Bleu du Rouge”, che riceve ottime recensioni da parte della critica; i suoi singoli sono inseriti nelle playlist delle radio nazionali francesi, la sua canzone “Stalker” è stata colonna sonora nel film “Ogre” di Arnaud Malherbe, nei cinema di tutta la Francia la scorsa estate, e sul palco è stata invitata ad esibirsi come opening act per Lola Marsh e Ghostly Kisses.

È recente l’uscita del suo nuovo EP “La Mère, L’Amante et La Fille”, un pezzo di alt-pop romantico, minimalista e appassionato, che rivisita alcune tracce tratte dall´album “Le Bleu du Rouge”.

Ma come è nato l’incontro tra la mostra “Frammenti” e Bonnie Li, che ha deciso di venire per la prima volta a Pistoia appositamente per questa occasione? “Ho ascoltato Bonnie tre anni fa a Firenze, sono rimasta colpita dalla sua voce – racconta l’artista Giusy Cumbo, curatrice del progetto – e anche dopo quel concerto ci siamo tenute in contatto attraverso i canali social. Proprio tramite il mio profilo Bonnie ha visto la foto di Simone Chelucci, che la ritrae, esposta in mostra, e ha commentato con entusiasmo la fotografia e l’intero progetto di “Frammenti”. Ringraziandola, ho avuto l’idea di invitarla a vedere la mostra di persona e anche a cantare qui a Pistoia, in questo supportata dall’amministrazione comunale e dall’assessore Menichelli che ha subito accolto con favore la proposta.

Bonnie Li aveva già altri impegni fissati, ma si è sforzata di spostare ciò che aveva già programmato proprio per potersi “liberare” un fine settimana e venire a Pistoia, animata dalla fortissima volontà di fare visita alla mostra e regalare ai presenti un concerto dal vivo. In particolare, è rimasta colpita e affascinata dal sentirsi parte integrante di questo progetto: la sua presenza fisica è un po’ il coronamento di “Frammenti” e la sintesi concreta dell’idea di fondo e dello spirito della mostra”.

Una cantautrice internazionale che arriva in città in maniera libera e gratuita, spinta dal desiderio di condividere un progetto artistico: una bella novità per Pistoia e una soddisfazione più che giustificata sia per Giusy Cumbo, che si è impegnata nell’organizzazione dell’evento, sia per Simone Chelucci, al cui lavoro fotografico viene così reso merito e gratificazione.

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