PISTOIA – Sta per partire il concorso teatrale intitolato a Fabrizio Rafanelli e riservato alle compagnie amatoriali
L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente dell’associazione organizzatrice “Zona Teatro Libero” Giacomo Bardi, il direttore artistico Giuseppe Golisano, il coordinatore del progetto Franco Bardelli e tutti i partner del progetto: l’assessore Leonardo Cialdi in rappresentanza del Comune di Pistoia; Paola Bellandi in rappresentanza della Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia; Silvia Bini, presidente provinciale dell’Arci, Marco Leporatti, in rappresentanza della sezione Soci Coop Pistoia; Matteo Giusti, presidente della Casa del Popolo di Bottegone.
Gli spettacoli (12) andranno in scena nel salone del circolo Arci di Bottegone a partire dal 27 gennaio.
Nel corso della conferenza stampa sono stati ricordati i motivi che hanno spinto, ormai diversi anni fa, l’associazione e il circolo a iniziare questa sfida, in un territorio in cui mancavano eventi di cultura popolare come questo.
Bardelli ha ricordato come negli anni il pubblico ha sempre più apprezzato il progetto, confermando la bontà dell’attività anche attraverso il grande successo di presenze. Bardi e Golisano hanno ripercorso il cammino che l’associazione ha fatto nel corso della varie edizioni del concorso ed evidenziato come si sia passati da una rassegna provinciale a un evento a carattere nazionale, con compagnie che arrivano sul palco di Bottegone da ogni parte d’Italia; è stato inoltre sottolineato che, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, l’associazione ha continuato a progettare e non appena possibile, saranno organizzate, parallelamente al concorso Rafanelli e in collaborazione con il Circolo Arci di Bottegone, attività teatrali rivolte ai più piccoli, che saranno spettatori e al contempo, giovani attori.
L’Assessore Cialdi ha ricordato il grande ruolo sociale e culturale che il progetto ha sul territorio, a partire da quello periferico di Bottegone: per questo l’impegno del Comune di Pistoia è quello di continuare a sostenerlo.
Bellandi ha spiegato i motivi che hanno portato la Fondazione a scegliere tra i vincitori del bando “Per la cultura #iorestoattivo” il progetto del concorso teatrale: quest’ultimo, inftti, guarda alla comunità, all’idea che, attraverso la cultura, si possa far riflettere, alimentando così l’idea di cittadinanza attiva, e al ruolo che può avere il volontariato in attività come queste.
Bini ha ricordato come lo spazio che ospiterà il concorso è stato progettato dal grande architetto Massimo Baldi che, negli anni Cinquanta, lo pensò come un luogo che dovesse essere fruibile dalla comunità tutta. Negli anni, il circolo di Bottegone e l’associazione ZTL hanno saputo adeguarsi al mutamento dei bisogni della società e della comunità locale, che ancora una volta potrà fruire di una bella rassegna teatrale, che porta da tanti anni una ventata di cultura in un quartiere periferico come Bottegone.
Leporatti ha ricordato l’impegno del marchio COOP in tantissimi teatri toscani per lo sviluppo culturale del tessuto sociale e, proprio per questo, da anni sostiene attivamente questa rassegna, sinonimo di serietà e continuità. Ha inoltre sottolineato come la riuscita di ogni spettacolo sia frutto di impegno, non solo nella messa in scena da parte degli attori, ma anche nel lavoro di scrittura e progettazione che vede tante volontarie e volontari impegnarsi attivamente in questa attività.
Giusti, presidente della Casa del Popolo che ospiterà la rassegna, ha ricordato come fin dalla nascita del progetto, l’associazione che rappresenta ha collaborato attivamente alla riuscita del concorso. L’essere riusciti, oggi, a creare una rete di collaborazioni così ampia, che tocca pubblico e privato e che vede decine di volontari impegnarsi per un obiettivo comune che guarda alla crescita della comunità è il valore aggiunto all’intero progetto.
Il concorso, come detto, inizierà giovedì 27 Gennaio alle ore 21, ma a causa di problemi legati all’emergenza Covid-19, il primo spettacolo verrà messo in scena dalla compagnia dell’associazione culturale Zona Teatro Libero; lo spettacolo inizialmente programmato verrà recuperato non appena possibile.
