venerdì, Maggio 10, 2024

Elezioni a Lizzano, il centrodestra scende in campo con Giuliano Riccioni

di Giacomo Martini

LIZZANO IN BELVEDEREGiuliano Riccioni è il candidato sindaco per la lista di centrodestra alla prossime elezioni di Lizzano in Belvedere.

Giuliano Riccioni

Riccioni, laureato in Giurisprudenza, è nato a Bologna il 29 ottobre 1946. Vanta numerose

esperienze formative nel settore marketing presso la scuola IFAP (IRI) di Roma. Dal 1985 gestisce l’azienda familiare, sede dei corsi femminili della della Federazione della scherma e degli istruttori della Federazione italiana tennis.

Riccioni è presidente dell’Ascom di Lizzano e membro della giunta provinciale di Confcommercio. Fa anche parte del consiglio d’amministrazione di Confidi e poi Cofiter. Attualmente è in pensione.

Dopo anni di liste con una sola proposta, per le prossime elezioni amministrative saranno ben tre le liste partecipanti, quali sono i motivi che l’hanno spinto a questa scelta ?

Dopo anni al governo di una comunità si perde entusiasmo e la fantasia al cambiamento: rinnovarsi è una necessità per proseguire.

Quali sono  suo parere le criticità dell’attuale amministrazione, dove non ha rispettato gli impegni presi? 

Questa amministrazione ha mancato due impegni fondamentali: la realizzazione dell’impianto del Lago Scaffaiolo e portare a reddito un progetto di privati (il Piastrella, ndr) nell’ambito sanitario che avrebbe portato una settantina di assunzioni. Ma ha mancato anche la risoluzione di tanti piccoli problemi nell’abbandono al degrado dei centri urbani. Particolarmente grave in un territorio che si definisce turistico.

Se sarà eletto sindaco quali saranno i suoi primi interventi, le prime iniziative che intende assumere?

Il riordino dei centri urbani e la manutenzione minima degli immobili di proprietà, naturalmente compatibilmente con ciò che troveremo nelle casse del Comune.

Il Corno con relativa stazione invernale è un problema, come intende affrontarlo? 

Per la stazione invernale mi adopererò per la realizzazione dell’impianto del Lago nella versione del primo progetto, escludendo un impianto riciclato e senza lo stacco intermedio. Inoltre, del pari, è necessario l’adeguamento dei servizi in loco per far fronte ad un aumento notevole di turisti con l’attivazione dell’impianto.

Lizzano è un paese con un patrimonio ambientale unico, questo potrà rappresentare la priorità economica e turistica del territorio. Senza dimenticare che esiste un Parco regionale del Corno che non ha mai brillato .

Revisione dei rapporti con l’Ente Parco al fine di avere un’area Parco degna di questo nome, con itinerari segnati e possibilità di soddisfare le esigenze del nuovo turismo in montagna con le biciclette.

C’è anche il problema dell’acqua nonostante le ricche fonti che esistono nel territorio. 

Revisione e pulizia dei depositi per l’acqua e loro potenziamento in una prima fase. Predisposizione di invasi di raccolta in attesa di adottare misure di depurazione delle acque degli stessi per renderle fruibili per l’acquedotto. Oggi, col cambiamento climatico, le acque cadono  improvvise e copiose ed altrettanto velocemente scorrono nei fiumi senza essere utilizzate.

Per chiudere, ha ancora senso l’esistenza di un comune unico separato dagli altri a causa del solito campanilismo o non sarebbe meglio la nascita di un solo comune che unisce gli altri dell’alto Reno? 

Ho la  consapevolezza che siamo pochi, non abbiamo un massa critica che ci renda attrattivi per le amministrazioni sovraordinate. Abbiamo privati che con coraggio hanno investito sul territorio e a cui è mancato l’apporto della Regione per realizzare progetti che avrebbero portato svariate decine di posti di lavoro. Abbiamo tanto da proporre per una collaborazione con eventuali partners: ambiente, strutture, immobili, uomini d’impresa. Aspettiamo che qualche Comune se ne accorga. Poi si vedrà. Rimane sempre latente, e mi dispiace dirlo, quel vecchio rancoroso campanilismo di cui dovremmo vergognarci e che ragionando con la pancia ci fa rimpiangere di non essere due Comuni.

Related Articles

Rispondi

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome


ULTIMI ARTICOLI