PISTOIA – Pochi giorni e i Carabinieri hanno individuato la donna che era fuggita, dopo aver investito un uomo di 47 anni nella zona industriale di Campi Bisenzio. Ai carabinieri che l’hanno interrogata ha ammesso oggi pomeriggio le sue responsabilità: ha detto di essere stata colta dal panico e di essere fuggita via subito dopo l’incidente. Per paura.
E’ una donna di 31 anni, di Agliana.
Nell’interrogatorio ha detto di essere pentita di quanto accaduto. Però ai carabinieri e al pm Giunti, ha anche detto che la vittima si sarebbe trovata già a terra prima di essere investita dalla sua auto da lei guidata. Per questo non sarebbe riuscita a notarla in tempo per scansarla. Un investimento che potrebbe essere insomma stato preceduto da un altro incidente, o da un malore?
La donna è intanto indagata in stato di libertà con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso. Ma la ricostruzione dell’incidente (oltre ai primi accertamenti già avvenuti sul cadavere) sarà ora determinante per capirne le modalità ed arrivare a definire meglio il quadro accusatorio.
Nella zona industriale di Campi Bisenzio era stato trovato morto, nella notte fra domenica e lunedì scorsi, Massimiliano Benigno.
I carabinieri attraverso le immagini di alcune telecamere delle vie limitrofe alla zona dell’investimento, ed esaminando i frammenti di paraurti trovati sull’asfalto di via Chiella, sono arrivati alla 31enne che era al volante dell’auto pirata. (m.d.)
