domenica, Maggio 19, 2024

“Il più piccolo di tutti” chiude la stagione ragazzi al Funaro

Domenica 12 maggio, alle ore 16.00, al Funaro di Pistoia, va in scena in debutto nazionale, Il più piccolo di tutti, il nuovo spettacolo di Compagnia Rodisio, una produzione Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale.

Precede il debutto la prova aperta e incontro con la Compagnia, a ingresso libero, venerdì 10 maggio, alle ore 17.00 presso il Funaro.

Davide Doro (foto di Manuela Capece)

Chiude la Stagione 2024- 2025 di Teatro ragazzi Ri-Belli, curata da Francesca Giaconi una novità assoluta, dedicata ai bambini e le famiglie dai 5 anni, testo e regia Manuela Capece e Davide Doro, che è anche sulla scena. È una storia che parla di pane e di sassi, di boschi spaventosi e di case perdute, di fame e di paura, di fame e di coraggio. Soprattutto, questa è la storia di come il più piccolo di tutti, quello che non parla mai, quello che non ne fa una giusta, quello che tutti prendono in giro, quello che vale meno di niente, diventa grande, anzi un eroe.

Un personaggio su cui nessuno avrebbe scommesso un soldo bucato, uno che neanche ci si accorge di dove si sia infilato da quanto è piccolo, praticamente una nullità, qualcuno da cui non ci si aspetta nulla di buono. Ma in questa storia, in cui si incontrano un Orco gigantesco, ovviamente affamato e un bambino piccolissimo altrettanto affamato quello che sembra non sempre è quello che è. Il più piccolo di tutti è un inno alla fragilità, una dedica alla parte più intima di ognuno di noi. Essere il più piccolo di tutti vuol dire mantenere vivo uno stato dell’animo tanto delicato quanto prezioso.

In questo spettacolo essere il più piccolo di tutti vuol dire essere il più astuto, il più coraggioso, il più grande, anzi un eroe.

Manuela Capece e Davide Doro, attori, autori e registi che lavorano insieme dal 1997, fondano la compagnia rodisio nel 2005. Da allora la compagnia porta avanti il suo lavoro in Italia e all’estero, produce spettacoli per bambini e per tutti, cura e progetta percorsi di ricerca e di formazione per bambini, ragazzi e adulti. I suoi spettacoli sono tradotti in 10 lingue, francese, inglese, spagnolo, portoghese, catalano, greco, russo, tedesco, danese e giapponese.

La compagnia rodisio ha prodotto i suoi spettacoli, oltre che in Italia, in Inghilterra, Giappone, Russia, Danimarca e Liechtenstein. Il suo linguaggio scenico si nutre di quotidianità, per farne emergere gli aspetti più sorprendenti, parlando sempre con ironia e leggerezza. Insegue, con passione, un’idea di apertura e condivisione e cerca la sua crescita nel viaggio e nel contatto con lingue, culture e pubblici differenti. Alla base della poetica della compagnia ci sono la ricerca, la rielaborazione e la composizione di materiali raccolti nel corso di laboratori con i bambini, condotti da anni in Italia e all’estero, a scuola e nei teatri.

È proprio da immagini, parole, idee e stimoli che emergono durante questo tipo di lavoro che la compagnia elabora successivamente i propri spettacoli. L’attività teatrale fatta con i bambini diventa dunque momento fondamentale ed imprescindibile nel processo creativo che genera gli spettacoli. La compagnia rodisio prende il suo nome dal rodizio, un tipico sistema di ristorazione sudamericano.

Venerdì 10 maggio, alle ore 17.00 presso il Funaro sono in programma una prova aperta dello spettacolo e un incontro con la Compagnia. Ultimo appuntamento de Il Teatro nel Carrello, il ciclo promosso in collaborazione con Unicoop Firenze, il pomeriggio rappresenta una nuova possibilità di di approfondimento e accesso al dietro le quinte di uno spettacolo, momento prezioso per avvicinarsi al teatro e ai suoi protagonisti.

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