sabato, Aprile 27, 2024

Montemurlo cuore della protezione civile toscana

MONTEMURLO – Montemurlo sabato 25 settembre ospiterà, oltre a “Soccorso senza frontiere”, anche l’esercitazione regionale del Cisom, il Corpo di Soccorso dell’Ordine di Malta, che sarà impegnato in una simulazione di ricerca dispersi e gestione dell’emergenza in uno scenario di dissesto idrogeologico. 

Protezione civile

L’esercitazione di Montemurlo è una delle tre simulazioni che il Cisom svolge in contemporanea in tutta la Toscana (Grosseto, Sociville Siena e Montemurlo) e si avvale della collaborazione della Regione Toscana. A causa delle restrizioni anti – Covid la presenza dei volontari è stata ridotta al minimo, ma comunque sabato mattina dalle ore 8 arriveranno sul territorio circa 60 operatori Cisom, provenienti da Firenze, Pistoia, Lucca e dalla Lunigiana.

I volontari saranno suddivisi su diversi scenari d’intervento e saranno attivate le varie sale operative di soccorso che testeranno la nuova piattaforma regionale di gestione del volontariato in situazione di emergenza.

Una squadra Cisom sarà impegnata in piazza della Costituzione nell’istallazione di un campo base e punto di accoglienza per sfollati a seguito di eventi idrogeologici in piazza della Costituzione, dove saranno fatte prove di montaggio di vari tipi di tende. 

Un altro gruppo raggiungerà a Bagnolo il bacino di Montachello dove saranno testate idrovore e motopompe, mentre altri volontari saranno impegnati in corsi di guida di autoveicoli di soccorso speciali come mezzi carrellati, automezzi 4×4 ecc… Infine, si svolgerà un corso per l’uso della motosega e per l’utilizzo delle apparecchiature radio, mentre un’altra squadra Cisom sarà impegnata in scenari di recupero dispersi in contesti di emergenze meteo come le alluvioni, purtroppo sempre più frequenti. 

A coordinare le varie operazioni dell’esercitazione Cisom ed ad accogliere i volontari ci sarà il responsabile del gruppo Cisom Montemurlo, Francesco Messineo che dice: “Si tratta di una giornata molto importante per testare le procedure di intervento e soccorso della nostra associazione che fa parte anche del sistema comunale e regionale di protezione civile, ma anche per formare i nostri volontari all’utilizzo di apparecchiature speciali come le idrovore, gli autoveicoli speciali o gli apparati radio. Per affrontare le emergenze al meglio è di fondamentale importanza essere preparati e ben formati”.

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