CASALGUIDI – E’ iniziata venerdì 5 aprile alla biblioteca Eden di Casalguidi la prevendita dei biglietti per “Nannarella… semplicemente divina”, omaggio alla grande attrice Anna Magnani a 50 anni dalla sua scomparsa. Lo spettacolo andrà in scena venerdì 12 aprile prossimo alle 21 nella Sala Francini di Casalguidi. Da sabato è possibile invece acquistare i biglietti anche alla biglietteria del teatro Manzoni di Pistoia oppure on line su www.bigliettoveloce.it
Questa rappresentazione teatrale è l’ultima fatica drammaturgica della grande attrice pistoiese Monica Menchi che, oltre a curare la regia dello spettacolo, lo porta in scena con Antonella Grumelli e Clara Romiti, con il sottofondo musicale del maestro Daniele Biagini.
A spingere Monica Menchi a cimentarsi con la vita di una della più grandi attrici italiane di tutti i tempi è stata, oltre che l’ammirazione, la comune formazione accademica. Sia Monica Menchi che Anna Magnani hanno infatti frequentato la stessa Accademia d’arte drammatica seppur in epoche diverse. Nannarella infatti, grazie all’interessamento della nonna materna, studiò al liceo musicale Santa Cecilia di Roma, da una cui costola si sviluppò, a partire dal 1936, quell’ Accademia d’arte drammatica “Silvio D’Amico” che, molti anni dopo, sarà frecquentata anche dall’attrice pistoiese. E’ stato quindi anche questo senso di appartenenza a una base formativa comune che ha indotto Monica Menchi a portare in scena l’arte, le gioie e i dolori di una delle attrici più rappresentative del neorealismo.
“Anna Magnani è sempre stata per me un punto di riferimento – spiega l’attrice – , anche e soprattutto nel periodo in cui frequentavo l’accademia. Era molto tempo che volevo portare all’attenzione del pubblico uno spaccato della sua vita, anche attraverso la rievocazione dei suoi film più famosi. Ho cercato quindi di rappresentare la divina Anna con tutto quel patos che ha sempre avvolto il suo personaggio, dagli esordi fino alle opere della sua maturità artistica”.
Monica Menchi porterà ancora in giro per i teatri italiani la sua opera ma, nel frattempo già pensa di trasporre in scena la vita di Betty Davis, altra sua grande icona artistica.
