di Marcello Paris
PISTOIA – Con una sobria ma partecipata cerimonia è stato inaugurata la sede di “Ambulatorio solidale art 32” (dall’art della Costituzione sulla salute come diritto universale) situato in via Mameli 32 e che nell’insegna porta anche il nome della Tesi Group, l’azienda che ha preso in carico il pagamento dell’affitto e delle utenze. L’ambulatorio è dedicato a visite mediche gratuite per le fasce più deboli della popolazione, coloro che hanno difficoltà ad accedere alle cure del Sistema Sanitario Nazionale.
In realtà il gruppo che ha dato vita a questa iniziativa di carattere socio-sanitario esiste dalla fine del 2019 ma ora l’associazione si consolida e acquista visibilità grazie alla presenza di una sede stabile.
Dunque si tratta di un’associazione di volontariato formato da circa quaranta fra medici ed infermieri/e e centotrenta soci nata per intuizione del sindacato pensionati della Cgil- Spi, e di Auser che di fronte al conclamato bisogno di fornire cure e risposte ad una popolazione sempre più impoverita e con difficoltà a curarsi si rivolsero ad alcuni medici i quali con entusiasmo si sono impegnati per la bisogna.
Fino ad oggi per l’ascolto e le viste i volontari si avvalevano di strutture, che continueranno a far parte della rete, quali la Lilt, Voglia di Vivere, Croce Verde, Arci e lo stesso Spi Cgil.
A presiedere l’associazione è il dottor Mauro Quattrocchi (fra i costituenti il sodalizio affiancato dallo scomparso Roberto Barontini) mentre la carica di direttore sanitario è ricoperta dal dott. Aldo Fedi.
Presenti all’inaugurazione, fra gli altri, la dottoressa Annamaria Celesti in veste di vice sindaco e presidente della Società della Salute, il titolare della Tesi Group Fabrizio Tesi e il presidente della Fondazione Tesi Onlus professor Carlo Vezzosi.
L’ambulatorio è attrezzato con alcune strumentazioni diagnostiche acquistate grazie al contributo della Fondazione Caript e offerte spontanee. Per la diagnostica non presente in questa sede ci sia avvale ancora degli strumenti presenti nella sede della Lilt.
Durante l’inaugurazione il dottor Quattrocchi, nel ricordare come e perché è nata l’associazione, ha detto che quella degli immigrati, molti senza tessera sanitaria e perciò impossibilitati da accedere alle cure, non è più un’emergenza ma sta diventando strutturale e da qui la necessità di un’organizzazione sussidiaria per la salute e cure, cure alle quali accedono sempre meno quei cittadini al limite della povertà che non possono accedere alle cure private stante la crescente difficoltà di rivolgersi a quelle pubbliche.
Quattrocchi ha poi ringraziato Farmadoro della Valdinievole che fornisce alcuni medicinali grazie all’iniziativa del farmaco sospeso, una pratica che da un paio di mesi è presente anche nelle farmacie di Pistoia e dalle quali sarà possibile attingere.
Annamaria Celesti, nell’esprime il suo apprezzamento e la gratitudine per l’iniziativa, ha riconosciuto l’importante ruolo che svolge Ambulatorio Solidale e per quanto hanno fatto durante la pandemia aiutando concretamente nella pratica vaccinale alla Cattedrale e al Ceppo. Poi ha aggiunto che le difficoltà economiche del Paese e la difficoltà della Sanità pubblica a fare fronte al crescente bisogno di cure, la sussidiarietà di associazioni come questa è fondamentale. Infine ha promesso che si farà promotrice di un protocollo d’intesa per una collaborazione con la società della Salute.
L’ambulatorio è presidiato dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12. Dalle 9 si può chiamare il 3921091860 e dalle 10 alle 12 lo 0573-1480356. Il lunedì e giovedì l’ambulatorio è aperto anche dalle 16 alle 18. Presenti alla pagina face book:ambulatorio solidale art 32