giovedì, Maggio 16, 2024

Pistoia, dal 24 al 26 maggio tornano i “Dialoghi”

di Marcello Paris

PISTOIA – Questa XV edizione del festival dell’antropologia contemporanea sarà un altro successo per lo spessore degli ospiti e del programma in generale: 55 appuntamenti, 28 relatori,400 volontari. Una kermesse che ormai rappresenta un classico degli appuntamenti culturali pistoiesi.

La presentazione dei Dialoghi

Il titolo scelto  ha un punto di domanda “Siamo ciò che mangiamo? Nutrire il corpo e la mente”. Parleranno del nostro rapporto con il cibo, di sostenibilità, di prevenzione, di come gli alimenti hanno viaggiato e come cambieranno in futuro.

La presentazione della tre giorni ad alta intensità è stata fatta nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che insieme al Comune, Intesa San Paolo, Unicoop Firenze e Publiacqua, sostiene l’iniziativa mentre la Regione Toscana, la Provincia e il Ministero della Cultura danno il patrocinio.

A presentare fisicamente il festival sono intervenuti l’antropologo Marco Aime, il presidente della Fondazione Caript Lorenzo Zogheri, il sindaco Alessandro Tomasi e la direttrice dei Dialoghi Giulia Cogoli.

Per dirlo con le parole di Aime, nel cibo entra tutto quello che riguarda la natura, cibo come metafora della cultura.

Si parte il 24 maggio alle 18,30 in piazza del Duomo con la relazione di apertura di Michela Marzano che intratterrà su “Di cosa hanno fame oggi i giovani”? La sera alle 21 al Manzoni ci saranno Paolo Fresu e Omar Sosa in concerto.

Lo stesso giorno al Pacini di Pescia alle 21 Peppe Servillo e Natalino L. Mangalavite intratterranno con un reading musicale “Un indovino mi disse” dedicato a Tiziano Terzani. Questo reading sarà ripetuto sabato 25  maggio alle 21,15 al Manzoni di Pistoia.

Nell’ampia rassegna troviamo, tanto per citarne alcune, relazioni su educazione alimentare e spreco,  Cavallette a colazione; per un’educazione alimentare a spreco zero; Agricoltura spaziale; di che cibo sei? Religioni, diete e tribù alimentari; Perché abbiamo imparato da esser (anche)vegetariani; Quando il cibo racconta il dolore psichico.

Insomma le curiosità da soddisfare sono tante per, come hanno scritto gli organizzatori, ”imparare a mangiare e cucinare, produrre cibo come esperienze sociali e culturali, frutto di scambi che sono alla base del nostro vivere comune”.

Oltre a piazza del Duomo spettacoli e incontri si svolgono al Manzoni, al Bolognini e al Palazzo dei Vescovi.

Il premio internazionale sarà assegnato a Corrado Augias che con Marco Aime discuterà di “Dialoghi e parole per l’Italia di oggi”.

Per gli eventi a pagamento la biglietteria è aperta dal 30 aprile in piazza del Duomo, per l’acquisto online basta collegarsi al sito: www.dialoghidipistoia.it dove è anche possibile scaricare il programma completo.

A Pescia ci si può rivolgere alla Fondazione POMA Liberatutti in piazza San Francesco,12 , il sito:www.pomaliberitutti.it  

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