venerdì, Marzo 29, 2024

Pistoia Davvero, Vespignani presenta il programma

di Francesco Belliti

PISTOIA – In un incontro svoltosi stamattina al Nursery Park, il candidato sindaco di Pistoia Davvero Iacopo Vespignani ha parlato alla stampa del suo programma per la città in vista delle prossime elezioni amministrative. Ad accompagnarlo i vertici del partito Azione di Carlo Calenda: il presidente nazionale Matteo Richetti, la senatrice Barbara Masini e il segretario toscano Marco Remaschi.

Da sx: Masini, Vespignani, Caciagli e Richetti

È stata la senatrice Masini la prima a parlare, facendo immediatamente riferimento alla scelta, condivisa con il suo candidato a sindaco, di unirsi ad Azione dopo essere uscita dal centrodestra.

“Il nostro è un sostegno rivolta a chi non scende a compromessi con populisti e sovranisti. A Pistoia, dopo lo storico cambio di colore politico, si è ripetuto il solito schema di sempre e la città è ancora fanalino di coda in Toscana: segno, questo, che con l’amministrazione Tomasi si è persa una grande occasione. Invece di continuare a cantare la stessa musica, noi invece vogliamo creare una Pistoia diversa, capace, con la progettualità, di lanciarsi oltre se stessa”.

A sostenere le parole e le scelte della sua senatrice e del suo candidato sindaco si è espresso Richetti.

“Le scelte forti vengono fatte per escludere qualsiasi incoerenza. Qui a Pistoia ci giochiamo una partita di grande rilevanza: correre da soli, contro tutte quelle coalizioni messe insieme per vincere ma che accolgono schieramenti politici come i grillini che, dove hanno amministrato, hanno fatto più danni della grandine d’agosto. Quello di Vespignani è un programma che sarà la sorpresa di queste amministrative: andremo al ballottaggio perché faremo una campagna elettorale improntata sui problemi delle persone. Pistoia non può permettersi altri cinque anni di problemi senza che vengano messe in campo delle soluzioni”.

Nello specifico e sul locale non poteva che entrare il candidato sindaco Vespignani.

“Definimmo il nostro progetto di correre da soli come folle: sarebbe stato facile aprire le porte al centrosinistra. E invece il cerino che ci è rimasto in mano, dopo aver tentato di trovare un’intesa sul programma, è il nostro più grande vanto. Questa è una città ferma dove si litiga e ci si esalta sulle quisquilie. E intanto Pistoia è al settantatreesimo posto in Italia per la qualità della vita”.

“Noi abbiamo progetto di città che parte dallo sviluppo economico – ha proseguito Vespignani – Creeremo un assessorato apposito. Dobbiamo puntare sulle nostre eccellenze, il settore floro-vivaistico e ferro-tranviario, e creare dei centri di alta formazione che creino lavoro specializzato per le future generazioni. Gli altri punti del programma sono la digitalizzazione della pubblica amministrazione e la riqualificazione del centro storico, senza auto e con parcheggi degni di questo nome. Infine vogliamo creare una consulta del territorio, di modo che tutti i quartieri e le zone di questo Comune possano essere rappresentati e nessuno rimanga escluso dalla vita sociale e politica”.

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