PISTOIA – Matrimoni di comodo tra italiani ed extracomunitari per il rilascio del permesso di soggiorno e carte d’identità italiane false per favorire l’immigrazione clandestina tra Italia, Regno Unito e Francia.
E’ quanto è stato scopero dagli investigatori della Squadra Mobile di Pistoia, con la collaborazione dei colleghi della Mobile di Firenze e Lucca.
Quattro arresti. Due donne arrestate, le organizzatirici del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, e finite al carcere di Sollicciano di Firenze: una cittadina italiana di 48 anni, con precedenti specifici, ed una cittadina rumena di 36 anni. A due uomini è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico: si tratta di un italiano di 44 anni residente a Lucca, ed un albanese di 53 anni residente a Firenze.
Cinque indagati. Cinque gli indagati a cui è stata applicata la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Questi mettevano a disposizione delle due donne i propri documenti di identità, che venivano poi contraffatti o alterati, e quindi forniti ai cittadini stranieri per effettuare l’ingresso illegale nello Stato estero, prenotare i necessari titoli di viaggio e garantire il passaggio alla frontiera a seguito dei controlli di identità.
L’indagine.
L’indagine – diretta dalla procura di Pistoia – prende origine nel 2021.
Su pagamento, le due donne gestivano la fase prematrimoniale, curando le pratiche amministrative; un italiano, invece, in accordo le due, prendeva moglie una cittadina di uno Stato non appartenente all’Unione Europea.
Ottenuto il “certificato di matrimonio”, veniva richiesto il permesso di soggiorno di lungo periodo per motivi di famiglia in favore della moglie.
Le due donne quindi favorivano poi l’ingresso in Stati esteri di persone prive di cittadinanza fornendo loro documenti contraffatti.
La Squadra Mobile ha ricostruito nove episodi di ingresso illegale in Stati esteri.
