PISTOIA – Al momento è soltanto una proposta che dovrà essere discussa il prossimo venerdì 17 giugno in Collegio dei docenti. Sul tavolo, la richiesta, firmata da un professore del Liceo Amedeo di Savoia duca D’Aosta, di cambiare nome alla scuola.
Le motivazioni
Sarebbero almeno due le motivazioni alla base della richiesta. Da una parte ci sarebbe la collusione della casata con il regime fascista. Dall’altra l’inevitabile richiamo al periodo monarchico italiano.
”Il nostro Amedeo – si legge nel documento – è cresciuto nel fascismo e di quel regime, se non un esponente, è stato comunque un illustre rappresentante […] per quanto forse non ne condividesse i metodi, è stato sempre fedele”.
”Vorrei attirare l’attenzione – prosegue il documento – sul fatto che la nostra scuola viene comunemente chiamata Savoia, richiamando quindi alla mente l’intera dinastia reale, protagonista in negativo di molti momenti della storia italiana”.
Si tratta forse di una forma di cancellazione della memoria, un’espressione di cancel culture? Secondo la tesi sostenuta nella dichiarazione no. Si tratterebbe invece di un tentativo di prendere atto della storia italiana, superando l’evidente richiamo al ventennio fascista.
”La nostra è una Repubblica parlamentare nata dalla lotta antifascista e la nostra
convivenza si basa su una Costituzione antifascista – conclude il documento – questo dobbiamo ricordarci tutti i giorni quando entriamo a scuola, questo dobbiamo insegnare ai nostri studenti e questo, senza mai dimenticare gli orrori del fascismo, dovremmo ricordare con il nome delle scuole. Credo sia ora di mandare il “nostro” Amedeo a riposare in soffitta”.
La controproposta
Chi invita a cambiare il nome della scuola, suggerisce di intitolare l’istituto ad una donna. ”Potrebbe essere l’occasione – osserva il professore nella nota – per diventare la prima scuola superiore pistoiese e una delle pochissime in Toscana a portare il nome di una donna”.
La proposta, è bene ricordare, dovrà essere discussa in collegio dei docenti e ricevere l’approvazione del Consiglio d’Istituto. Inoltre, anche qualora dovesse essere avallata l’iter per il cambio del nome dell’Istituto, a quanto si apprende, potrebbe durare anche anni. (r.b.)
Se posso, suggerirei di intitolarlo a Margherita Hack
Si fa prima a licenziare il docente per incongruenza culturale
Finalmente! Lo penso da quando ero studentessa in quel liceo e ho sempre immaginato che potesse chiamarsi Liceo Scientifico Sambusida. Non credo che occorra spiegare il perché.