lunedì, Aprile 29, 2024

Pistoia, il Premio Vallecorsi verso il rilancio

PISTOIA – Sarà un Premio completamente rinnovato che vuole tornare ai fasti del passato.

Dopo l’abbandono dello sponsor principale, la Breda costruzioni ferroviarie, il premio ha vissuto un po’ nell’oblio e perso parte del suo smalto e della sua autorevolezza. Ma ora tutto è pronto per una nuova vita. Lo hanno sostenuto “Gli Amici del Vallecorsi” nel presentare l’dizione numero sessantuno alla stampa alla presenza dell’Assessore alla cultura del Comune Benedetta Menichelli.

Un momento della conferenza stampa in Comune di Pistoia per la presentazione del Premio Vallecorsi (foto di Marcello Paris)

Il presidente dell’Associazione Luciano Bertini, accompagnato da alcuni consiglieri, ha tracciato le linee di quello che vuole essere il premio più vecchio del teatro italiano.

Oltre ai programmi, in via di definizione, c’è la novità di un direttore artistico, Nicoletta Negri, una pistoiese trapiantata a Roma che ha curato il doppiaggio di film di moltissimi registi e Medaglia d’oro nel 2014 “Una vita per il cinema” – 35ma edizione dello storico riconoscimento riservato ai lavoratori del cinema.

Sarà lei con tutto lo staff, composto dal vice presidente Pietro Lulli, Anna Agostini segretaria, Gabriella Lucarelli tesoriere, Stella Paci consigliera in rappresentanza della Uilt toscana e gli altri due consiglieri Elisabetta Pastacaldi e Sabina Perri, a dare impulso al novo corso mentre nella Giuria ci saranno nomi di valore nazionale del teatro e del cinema.

Sul piano operativo, fra giugno e luglio sarà emesso il Bando di partecipazione per arrivare alla premiazione nell’aprile del 2025.

Il Premio Vallecorsi è rivolto a drammaturghi di lingua italiana ovunque residenti:tradizionalmente arrivano copioni anche dall’estero.

I testi saranno vagliati da una giuria di 22 lettori toscani autocandidati ed i prescelti inviati alla giuria “togata” composta da tre professionisti di rilevanza nazionale che assegnerà i tre premi previsti dal regolamento.

Fra le novità ci sarà molta attenzione ai giovani con un “Progetto di Residenza Artistica” che si svolgerà presso la Fondazione Jorio Vivarelli, partner del premio. Nell’annata 2024-25 sarà avviato un progetto con alcune scuole secondarie di Pistoia alle quali saranno inviati i tre testi finalisti per la realizzazione di scenografie e costumi per la futura rappresentazione. Il laboratorio teatrale giovani dovrebbe vedere la luce entro la fine di quest’anno.

Nelle intenzioni degli Amici del Vallecorsi c’è la collaborazione con organizzazioni teatrali della provincia di Pistoia per promuovere la pratica teatrale con corsi di aggiornamento nell’ambito scolastico anche con il fine di combattere il disagio giovanile promuovendo attività di animazione ed aggregazione fra bambini e ragazzi.

L’assessore Menichelli ha plaudito alle prospettive del nuovo corso del premio e si è detta entusiasta del coinvolgimento dei giovani aggiungendo che il teatro sta vivendo una stagione in ripresa dopo gli anni del Covid. Poi ha annunciato novità per il cinema e il teatro che, in accordo con la Regione, insieme a Pistoia vedrà coinvolte Prato e Pisa.

Il premio si avvale anche di un nuovo logo realizzato dal professor Roberto Giovannelli dell’Accademia del Disegno di Firenze: una testa che rappresenta Melpomene la musa della tragedia greca figlia di Zeus e Mnemosine.

Intanto è in preparazione il libro con la storia del premio dalla sua fondazione, il 1949, ad oggi con la documentazione che dagli archivi della Breda è stata depositata alla Biblioteca Forteguerriana. Tutto materiale in via di catalogazione digitale per la fruizione di un pubblico che è stato affezionato al Premio Vallecorsi.

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