PISTOIA – Colpo di scena nella vicenda giudiziaria che vede coinvolte Pistoiese e Forlì F.C. Stamattina (2 dicembre) la Corte sportiva d’Appello ha accolto il ricorso del Forlì ribaltando la decisione di primo grado e omologando il 2-0 ottenuto da quest’ultima nella gara del 23 ottobre al Melani.
A seguito del match la società arancione aveva contestato l’esistenza di un errore arbitrale che avrebbe compromesso l’esito della partita. Il giudice sportivo, il 15 novembre, aveva dato ragione alla Pistoiese disponendo che la partita fosse disputata nuovamente.
Contro la decisione la società romagnola, il 19 novembre, aveva presentato ricorso alla Corte Sportiva d’Appello Nazionale.
”Abbiamo vinto una seconda volta – dichiara il presidente del Forlì, Gianfranco Cappelli-. Ma non abbiamo vinto solo noi, ha vinto la giustizia, ha vinto il Calcio”.
”La società – fa sapere la Pistoiese – provvederà a tutelare i propri interessi nell’ultimo grado di giudizio presso il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI”.
L’errore incriminato
Nella partita del 23 ottobre l’arbitro, al 42′ del primo tempo, aveva erroneamente ammonito il giocatore della Pistoiese Alberto Arcuri al posto di Alessio Biagioni. Successivamente Arcuri era stato raggiunto da un cartellino giallo e quindi era stato espulso per somma di ammonizioni costringendo la squadra arancione a giocare in dieci uomini. Il provvedimento a giudizio della società arancione sarebbe stato poi decisivo per il risultato finale, che ha visto trionfare il Forlì per 2-0. Lo stesso arbitro aveva poi confermato la versione della Pistoiese.
