venerdì, Marzo 29, 2024

Prato, le iniziative per la giornata contro la violenza sulle donne

PRATO – È stato presentato giovedì 18 novembre il cartellone di eventi e iniziative organizzate in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che coinvolge il Comune di Prato e tutti i Comuni della Provincia insieme a numerose associazioni del territorio.

A presentare il programma sono stati l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Prato Ilaria Santi, l’assessore alla Cultura Simone Mangani, la referente dell’Ufficio alle Pari Opportunità della Provincia Elena Cardosi, insieme agli assessori alle Pari Opportunità del Comune di Montemurlo Valentina Vespi, del Comune di Vaiano Fabiana Fioravanti, del Comune di Poggio a Caiano Maria Teresa Federico, la rappresentante del Comune di Vernio Monica Romagnoli, l’assessore al Patrimonio del Comune di Carmignano Chiara Fratoni e la referente di CGIL Prato Manuela Marigolli. Coinvolto il Comune di Cantagallo e SDS Area pratese.

Hanno partecipato anche la presidente del Teatro Politeama Pratese Beatrice Magnolfi, Francesca Ranaldi del Centro Antiviolenza La Nara e i rappresentanti delle associazioni: associazione Senza Veli sulla Lingua, Soroptimist International Club di Prato, associazione Sedici.

Il ricco cartellone delle iniziative per il 25 novembre è frutto di un lavoro di rete e di un impegno corale che vede coinvolti anche Cooperativa Alice, Metropopolare, Soggetti Smarriti, InterSezioni, associazione Succede a Prato, Centro di Drammaturgia delle Donne, CGIL -SPI Prato, Auser, Centro Pecci Prato, Fondazione Carlo Marchi, Pubblica Assistenza L’Avvenire Prato, Comitato Pari Opportunità – Ordine degli Avvocati di Prato e Lions Clubs Prato Castello dell’Imperatore.

“Il Comune di Prato e i Comuni della Provincia stanno da anni lavorando sinergicamente su un problema dilagante come la violenza di genere e questa collaborazione stretta è continuata anche nel periodo del lockdown durante il quale abbiamo fatto ancora di più rete con le associazioni del territorio – ha detto l’assessore alle Pari Opportunità Ilaria Santi -. I nostri interventi di sensibilizzazione e supporto partono già dalle scuole dell’infanzia per contrastare e aiutare a riconoscere la violenza domestica di cui i bambini e le bambine sono vittime.

I casi di donne che subiscono violenza sono in aumento e proprio per questo non smettiamo di lavorare in modo capillare a tutti i livelli – continua l’assessore Santi – I numeri vanno letti anche come un segnale da parte delle donne e delle giovani donne di essere disposte a sopportare sempre meno e denunciare di più. Per il 25 novembre ci saranno moltissime iniziative organizzate su tutti i Comuni della Provincia sia nelle scuole che aperti alla cittadinanza”.

“Il teatro Politeama Pratese presenta in due date, il 24 e il 25 novembre, lo spettacolo ispirato a Frida Kahlo col fine di caratterizzare la programmazione teatrale con il tema della eliminazione della violenza contro le donne – ha detto la presidente del Politeama Pratese Beatrice Magnolfi – Per le due date in programma il Politeama applicherà uno sconto del 10% alle donne facenti parte di associazioni femminili del territorio”.

“Il Centro Antiviolenza La Nara è parte attiva in tutte le iniziative che sono in programma nel cartellone di questo anno perché è molto importante essere presenti sul territorio anche in eventi pubblici – ha detto Francesca Ranaldi del Centro Antiviolenza La Nara -. Su due temi vogliamo sensibilizzare sempre di più, l’importanza di investire sull’infanzia e sulla sua difesa e il cambio culturale necessario per eliminare ogni forma di violenza sulle donne.

Di particolare rilievo sono il flashmob Fermiamo insieme i femminicidi  organizzato in piazza delle Carceri per il 25 novembre alle 17 – continua Francesca Ranaldi -, e l’inaugurazione della mostra fotografica Domestica. Assistere alla violenza che si terrà al Museo Pecci il 24 novembre alle 18″.

La realizzazione di una programmazione condivisa testimonia l’attenzione e la sensibilità al tema da parte di tutti i soggetti coinvolti a partire dal mondo dell’associazionismo e degli enti del terzo settore, del personale degli enti territoriali ma, soprattutto, la consapevolezza, a livello politico, dell’importanza di agire culturalmente per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne.

I dati del Centro Antiviolenza La Nara. Nel 2020 sono state seguite 427 donne vittime di violenza e nel 2021 fino ad oggi sono 373. Nel 2020 e 2021 sono stati registrati cambiamenti in riferimento alla fascia di età delle donne che si rivolgono al Centro Antiviolenza: sono aumentati gli accessi di donne tra i 18 e i 35 anni, accolte anche nelle tre case rifugio. Nel 2020 sono stati accolti più di 400 bambini insieme alle madri (negli ultimi 5 anni sono 427mila i minori che hanno subito violenza).

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