giovedì, Maggio 9, 2024

Strage di Suviana. Vigili del fuoco: poche speranze di trovare superstiti

BOLOGNA (ANSA) – I vigili del fuoco hanno poche speranze di trovare i superstiti.

 “Non stiamo lavorando con molte speranze di trovare vivi i dispersi, lo scenario che abbiamo davanti non ci dà questa idea”. Lo ha detto Luca Cari, dirigente comunicazione dei Vigili del fuoco, parlando dell’intervento in corso da ieri pomeriggio alla centrale idroelettrica di Enel Green Power di Bargi al lago di Suviana, rispondendo a una domanda sulla possibilità di trovare superstiti. I dispersi sono quattro, oltre a tre morti accertati e cinque feriti. 

I soccorsi alla centrale di Suviana (foto Ansa/Michele Lapini)

“La situazione è molto difficile, l’acqua sta salendo, stiamo lavorando al di sotto del livello del lago quindi con l’acqua che entra. Siamo già a 40 centimetri al piano -8 dove stavamo lavorando con le squadre di ricerca. Questa è una situazione molto difficile, sta entrando l’acqua, una situazione di rischio e pericolo per i nostri operatori”. Lo ha spiegato Cari parlando dell’intervento in corso da ieri pomeriggio alla centrale elettrica di Enel Green Power di Bargi al lago di Suviana. A entrare è proprio l’acqua del lago, che ormai ha invaso anche il piano coinvolto dall’esplosione della turbina. “Dobbiamo capire da dove entra e qual è la possibilità di mettersi al sicuro”. 

Uno dei feriti nel disastro della centrale di Bargi al lago di Suviana è residente a Camugnano, il comune nell’Appennino bolognese in cui si trova lo stabilimento idroelettrico.

Si tratta di uno dei due feriti ricoverati all’ospedale Bufalini di Cesena. Lo ha detto il sindaco Marco Masinara, spiegando che l’auspicio, vista la giovane età, è che riesca a riprendersi. “Abbiamo proclamato il lutto cittadino per oggi, penso che tutti quanti siano nelle condizioni in cui sono io in questo momento, questa è una tragedia inaspettata”, ha detto il sindaco.

Cisl Bologna, presidio e 4 ore di sciopero

 Presidio davanti alla sede bolognese dell’Enel in via Darwin, a partire dalle 11.45 e quattro ore di sciopero. A promuovere la mobilitazione è la Cisl Area Metropolitana Bolognese a seguito dell’incidente avvenuto ieri alla centrale idroelettrica di Bargi sul lago di Suviana.
Per domani, già prima di quanto accaduto sull’Appennino Bolognese era in programma uno sciopero nazionale per tutti i settori privati promosso da Cgil e Uil.
“In queste ore terribili – dichiara il segretario generale Cisl Area Metropolitana Bolognese, Enrico Bassani – come organizzazione sindacale proclamiamo uno sciopero e ci mobilitiamo simbolicamente davanti alla sede dell’Enel.
Esprimiamo vicinanza ai lavoratori e alle famiglie coinvolti dal terribile incidente. È ormai imprescindibile che la sicurezza nei luoghi di lavoro debba divenire la priorità del sindacato e di tutto il paese per il Paese. Sabato 13 aprile, a Roma, all’Assemblea Cisl delle delegate e dei delegati alla sicurezza riporremo ad alta voce questo tema”. 

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