venerdì, Marzo 29, 2024

Teatro civile e memoria al Politeama con “Il delitto Matteotti”

PRATO – Quando il teatro civile incontra la memoria storica per raccontare una delle pagine più drammatiche che hanno segnato la storia italiana del Novecento: il delitto Matteotti.

In occasione del Giorno della Memoria, il Politeama Pratese guarda alle giovani generazioni, gli studenti delle secondarie di primo e secondo grado che riavvolgeranno l’orologio della Storia per riascoltare la parole come pietre pronunciate da un alfiere di libertà: memorabile il discorso alla Camera dei Deputati del 30 maggio 1924, con cui il deputato socialista Giacomo Matteotti pagò a caro prezzo il coraggio di denunciare i fascisti.

Una scena dello spettacolo

S’intitola Il mio nome è Tempesta. Il delitto Matteotti di Carmen Sepede, per la regia di Emanuele Gamba, lo spettacolo inserito nel cartellone delle iniziative per il Giorno della Memoria coordinate dal Comune di Prato che ha dato il patrocinio alla rappresentazione per le scuole venerdì 27 gennaio, alle 10.30.

Non sarà la rievocazione storica di “Tempesta”, come veniva chiamato Matteotti per il suo carattere irruento e coraggioso da cui prende ispirazione il titolo dello spettacolo: il deputato fu rapito a Roma e ucciso da un gruppo di squadristi fascisti guidato da Amerigo Dumini. Sulla scena si muoveranno attraverso un gioco di flashback proprio i personaggi dell’epoca, da Matteotti a Mussolini, da Dumini ai parlamentari che parteciparono alla secessione dell’Aventino.

Lo spettacolo di cui è autrice la giornalista molisana Carmen Sepede si è aggiudicato nell’ottobre scorso la 18esima edizione del Premio nazionale Giacomo Matteotti, bandito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Interpretato da Diego Florio, Marco Caldoro, Giorgio Careccia, Domenico Florio, Piero Grant, lo spettacolo prodotto dalla compagnia Act di Campobasso ricostruisce una vicenda storica con una struttura a metà fra giallo, noir e spy story. Uno spettacolo che ruota intorno alla potenza delle parole, uno degli assi portanti della programmazione del Politeama Pratese che lo ha inserito nella rassegna “Un mondo migliore” pensata per le scuole secondarie del primo e secondo ciclo.

«Il mio discorso l’ho fatto – le parole che Matteotti rivolse ai compagni di partito al termine dell’intervento alla Camera – Ora voi preparate il discorso funebre per me». Rilette oggi, quelle parole suonano come una profezia. Parallelamente all’attività politica, da giornalista, il deputato aveva denunciato una vicenda ancora più scottante: le presunte tangenti pagate dalla compagnia americana Sinclair Oil per ottenere la concessione delle trivellazioni petrolifere in Italia.

Vicenda che, secondo accertamenti e ricostruzioni accurate, chiamava in causa il fratello del Duce Arnaldo Mussolini e, secondo alcuni storici, anche il re Vittorio Emanuele III.

Lo spettacolo è rivolto alle scuole ma è aperto a tutti: il costo del biglietto è di 12 euro. La rassegna “Un mondo migliore” tornerà a febbraio con un doppio appuntamento per Cosa nostra spiegata ai bambini di Stefano Massini con Ottavia Piccolo e i solisti dell’orchestra multietnica di Arezzo.

Prevista una recita serale per il pubblico, martedì 21 febbraio alle 21 (biglietti da 15 a 20 euro), e un matinée per le scuole medie e superiori (mercoledì 22 febbraio alle 10.30, biglietto 12 euro) che possono ancora prenotarsi.

È possibile rivolgersi alla biglietteria del teatro, aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19, telefonando al numero 0574 603758 oppure scrivendo a biglietteria@politeamapratese.it

Info: www.politeamapratese.it.

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