sabato, Maggio 18, 2024

Un’Estra con la testa ai play-off non entra mai in partita e cede 78-96 contro Varese

di Letizia Gaeta

PISTOIA – Aria di festa al PalaCarrara, con il pubblico pistoiese che come al solito fa sentire tutto il calore alla sua squadra e ai suoi beniamini.

Moore e Varnado

Nonostante l’appoggio della tifoseria biancorossa però la partita non decolla per gli uomini di coach Brienza ormai con la testa ai play-off. Il 78-96 alla sirena finale è eloquente e basta a spiegare quella che è stata la gara di oggi da parte dell’Estra. Una Varese sempre in palla ha avuto in Moretti la sua principale bocca di fuoco, alla sua miglior prestazione stagionale (30 punti per lui), ben coadiuvato da McDermott (21 punti e 8 rimbalzi) e Mannion (18 punti, 7 rimbalzi e 6 assist in 28’).

Cronaca

Coach Brienza schiera il quintetto con Moore, Willis, Wheatle, Varnado e Ogbeide, affidando al numero 24 la difesa su Mannion. Coach Bialaszewski si affida a Mannion, MVP del mese di aprile, Moretti, McDermott, Spencer e Brown.

I quarto

Mannion apre le danze con la specialità della casa: palleggio ripetuto e tripla in faccia a Wheatle. Varese corre e con il suo numero 4 si porta sul 2-6; l’Estra fatica a giocare con fluidità sbagliando tanto, troppo, anche in appoggio. L’azione più bella del quarto è però targata Pistoia: contropiede fulmineo di Varnado che serve un cioccolatino al suo numero 34. L’Openjobetis segna con continuità e a metà prima frazione i punti della squadra ospite sono ben 15 a referto, mentre gli uomini di coach Brienza continuano a litigare con il canestro (6-15). Willis, Wheatle e Moore sistemano momentaneamente le cose con un buon parziale, ma la squadra appare superficiale e con poco mordente sia in attacco che in difesa tanto che dal 14-16, sprofonda a -10 sotto le triple degli avversari. Hawkins inizia bene la sua gara con il canestro dalla lunga distanza che accorcia le distanze sul 19-24, subito dopo però Okeke a due mani schiaccia la palla che vale il +7 varesotto con cui si chiude il periodo (19-26).

Varnado a canestro

II quarto

La second unit pistoiese chiude le maglie in difesa e attacca con più tranquillità riportandosi a -2 con Del Chiaro e Hawkins (24-26) e costringendo coach Bialaszewski al time-out. Un’azione da manuale dell’Estra in cui tutti e cinque i giocatori toccano la palla porta Varnado ad appoggiare il 26-30: Mannion però è in serata di grazia così come tutti i suoi compagni, e ancora una volta Pistoia subisce il parziale di 11-0 che sembra poterle spezzare le gambe sul 26-39. Il rientro in campo del folletto di Chicago accende il pubblico di casa, è proprio lui infatti a propiziare l’8 a 0 che riapre i giochi sul 34-39. La pallacanestro dei lombardi assomiglia a quella, con le dovute proporzioni, di Golden State: tiro da tre esasperato e percentuali da paura per tutti gli esterni in maglia rossa, complici anche una difesa poco attenta e poco aggressiva dell’Estra che soffre tremendamente le accelerazioni di Mannion, vera spina nel fianco di Pistoia. Non sono tanto i 42 punti segnati nel primo tempo a preoccupare, quanto piuttosto i 54 subiti, troppi per una squadra che si appresta a giocare i play-off.

III quarto

Il secondo tempo inizia contratto per entrambe le squadre che dopo più di tre minuti si trovano sul 4-4 pari. A onor del vero bisogna dire che la partita della terna arbitrale è a dir poco insufficiente, ma l’Estra cade preda dei suoi incubi peggiori: Willis fatica e scuote la testa all’ennesima tripla sbagliata; mentre dall’altra parte McDermott e Moretti, partita dell’ex la sua, bruciano la retina a ripetizione mandando completamente in tilt i giocatori biancorossi che vedono il baratro sul 50-71. A un minuto dal termine il divario aumenta ancora con Varese che raggiunge il +24, mentre Pistoia è totalmente fuori dal match sia mentalmente che tecnicamente. Una timida reazione della squadra di coach Brienza avviene con Varnado: i suoi punti le consentono di chiudere la frazione sul 57-77.

IV quarto

Gli ultimi dieci minuti si aprono con un’Estra diversa seppur sempre in difficoltà: l’uscita dal campo di Mannion, espulso per doppio tecnico, rallenta il gioco dell’Openjobmetis che in attacco si appoggia però al suo numero 11. Poco dopo però anche Varnado è costretto a uscire dal parquet a causa del suo quinto (e rivedibile) fallo in attacco, a quel punto una tripla di Saccaggi e un bel canestro in gancio di Del Chiaro (partita positiva per lui) riaprono la gara sul 73-86. Il problema è che Varese non ha nessuna intenzione di uscire sconfitta dal PalaCarrara e con le due triple consecutive segnate da McDermott e Moretti chiude definitivamente la contesa; a nulla serve la palla recuperata da Moore con consecutivo lay-up realizzato dal numero 8. Agrodolce il risultato: una sconfitta amara e pesante (78-96) che niente toglie a quanto di buono fatto fino ad ora dagli uomini di Brienza, ma per giocare contro le big ci vorranno un’altra testa e un’aggressività di altro livello.

Tabellini

Estra Pistoia Basket 2000: Willis 7, Moore 12, Varnado 18, Wheatle 8, Ogbeide 7, Della Rosa, Metsla n.e., Saccaggi 3, Del Chiaro 10, Hawkins 13

Openjobmetis Varese: Mannion 18, Spencer 6 (23 rimbalzi), Moretti 30, McDermott 21, Brown 11, Gilmore n.e., Ulaneo n.e., Woldetensae 6, Besson 1, Okeke 3

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