giovedì, Aprile 25, 2024

Ad Uzzano il primo Orto Sociale per l’autonomia dei ragazzi disabili

di Letizia Porcù

UZZANO – Creare dei percorsi che sviluppino l’autonomia dei ragazzi disabili: martedì 19 ottobre è stato il primo giorno di lavoro nell’Orto Sociale di Uzzano per i ragazzi della Fondazione “Mai Soli” Onlus, capofila del progetto “Contadini improbAbili….ma coraggiosi”.

L’orto sociale di Uzzano (foto di Letizia Porcù)

“I ragazzi disabili – evidenzia la vicepresidente della Fondazione, Liana Pennacchioni – sono molto attaccati alla routine e tollerano male le frustrazioni. L’Orto Sociale insegna loro a lavorare insieme, fa capire loro che quello che fa uno va ad influenzare il lavoro che farà quello dopo di lui, insegna quindi ad essere responsabili anche nei confronti degli altri. L’orto – continua la Vicepresidente – aiuta a far confrontare questi ragazzi con le frustrazioni, perché anche se ti prendi cura di una pianta, non sempre questa nascerà sana; quindi insegna loro ad accogliere le cose come vengono e ad accettare i risultati, qualunque essi siano.”

Il terreno su cui è stato costruito l’orto, in via Amendola ad Uzzano, è proprietà del Comune ed è stato dato in comodato d’uso alla Fondazione. Questa particolare tipologia di orto rialzato è stata ideata dall’Architetto Alberto Natali, per permettere anche a chi ha problemi motori di prendersi cura degli ortaggi.

I ragazzi verranno aiutati nella gestione dell’orto dagli studenti dell’Istituto Agrario di Pescia e da Daniele Polese e Debora Lugli, volontari che si occupano anche del progetto “Comì Comè”: un furgoncino di street food che va nelle vie delle città a vendere crêpes preparate dai ragazzi dell’Associazione.

L’Orto sociale (foto di Letizia Porcù)

Quando i prodotti coltivati nell’orto (cavolo nero, cavolo cappuccio, finocchi, porri, broccoli, insalate) saranno pronti per essere raccolti, verranno messi a disposizione delle famiglie dei ragazzi e non solo, che potranno prenderli lasciando un piccolo contributo.

Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e i Vivai Di Vita e l’Agraria Castellare hanno regalato gli alberi da frutto e gli attrezzi per lavorare l’orto.

La Fondazione Mai Soli.

La Fondazione, che ha al suo interno le associazioni “Autismo in blu” e “Azzurra”, aiuta 50 famiglie di ragazzi disabili con l’aiuto della Pubblica Assistenza di Uzzano e dell’Associazione “Un passo avanti” di Serravalle.

I ragazzi possono seguire percorsi di psicomotricità, come ad esempio piscina e danzaterapia, ma anche percorsi volti a sviluppare la loro autonomia affettiva dalla famiglia, come i soggiorni nelle case gestite dalla Fondazione. “Al momento la permanenza nelle case è stata sempre e solo per un weekend – spiega la Vicepresidente Pennacchioni – ma vorremmo organizzare, per il futuro, soggiorni più lunghi.”

La Fondazione e le associazioni gestiscono tre case: “Casa Amica” e “Casa Aurora” a Montecatini, date in comodato d’uso dal Comune e “Casa Arcobaleno” a Pescia, di cui pagano un affitto simbolico alla Società Pistoiese Edilizia Sociale.

Per restare aggiornati sulle attività della Fondazione e sul prezioso lavoro dei volontari visita il sito www.fondazionemaisoli.it oppure la pagina Facebook: Fondazione “Mai Soli” -onlus.

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