martedì, Maggio 14, 2024

Banca Alta Toscana, 4 milioni da ridistribuire sul territorio

di Marcello Paris

QUARRATA – Innovazione nella tradizione con un occhio alla tecnologia ma con umanità. Sono le parole chiave usate dal presidente Alberto Vasco Banci e dal direttore Tiziano Caporali presentando il Bilancio 2023 della banca di Credito Cooperativo Banca Alta Toscana.

L’utile netto, il migliore nella storia della Banca, ha raggiunto i 18 milioni di euro con una crescita del 43% sull’anno precedente, 4 dei quali distribuiti sul territorio.

Caporali e Banci

La raccolta complessiva è cresciuta del 2,46% superando quota1,8 miliardi di euro; i prestiti alla clientela sono arrivati a 911 milioni mentre le sofferenze (crediti non esigibili) ammontano appena allo 0,08%.

Numeri snocciolati con orgoglio che accrescono la solidità patrimoniale ai quali si aggiunge la crescita dei soci e dei clienti che nell’ultimo anno sono arrivati rispettivamente a: 11.000, più 400 unità, e 50.000. Una solidità economica e funzionale  certificata dalla capogruppo Iccrea Banca e confermata dai fondi propri (dotazione patrimoniale) che assommano a 121 milioni di euro.

Entrando più nel dettaglio la banca è intervenuta con tempestività in aiuto alla popolazione colpita dalle recenti alluvioni mettendo immediatamente a disposizione un plafond di 30 milioni di euro a tasso zero senza attendere le garanzie statali, nel solco dei principi del Credito Cooperativo.

La sede centrale di Banca Alta Toscana

Nel perseguimento del tradizionale sostegno al territorio Banci e Caporali hanno messo in risalto la destinazione di fondi per borse di studio, bonus bebè, assistenza fiscale, sostegno alle famiglie per l’acquisto di libri scolastici senza dimenticare la collaborazione con tutte le scuole.

In questo panorama di assistenza e solidarietà Banca Alta Toscana assiste 160 associazioni tra volontariato e società sportive senza fini di lucro per consentire quelle attività che da sole non potrebbero a sostenere.

Infine, ma non ultimo, l’attenzione alla clientela in un momento storico nel quale si parla di “desertificazione bancaria. Questa banca, sostengono i due dirigenti, vanta un numero rilevante di sportelli anche dove la scarsità di residenti, come in alcune zone della montagna, ne sconsiglierebbe la presenza.

Per quanto riguarda il processo di modernizzazione e innovazione tecnologica, che nessuna impresa può ignorare, l’automazione degli sportelli non ha fatto venire meno l’attenzione verso quelle persone che non hanno dimestichezza con i moderni sistemi informatici mantenendo personale dedicato all’interno delle agenzie anche se gli addetti, una volta attivi in toto allo sportello, svolgono altre mansioni che arricchiscono professionalmente.

Intanto è stato reso noto che nel 2023 è stato completato l’incorporazione di una parte di Vival Banca che ha rafforzato la presenta di Banca Alta Toscana nell’area pistoiese.

Il Bilancio presentato oggi sarà sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei soci il 5 maggio mentre il 9 luglio ci sarà una grande festa in piazza del Duomo a Pistoia per celebrare i 120 anni di vita della Banca.

Leggi anche

Rispondi

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome



ultime in provincia