domenica, Aprile 28, 2024

“Il paese che vogliamo”, un programma ambizioso per il rilancio della montagna

ABETONE CUTIGLIANO – Dalla richiesta di una legge regionale per la montagna, al progetto di messa in sicurezza della Statale 12, dal potenziamento dei servizi sanitari locali, passando per la nascita del liceo sportivo alla creazione di una sede degli “Uffizi diffusi” a Palazzo dei Capitani. Senza dimenticare di tornare a curare le “piccole cose”, da troppo tempo abbandonate, a partire dal decoro dei paesi e dalla manutenzione ordinaria delle strade. Per i turisti, ma anche e soprattutto per chi vive sul territorio tutto l’anno.

Davide Costa

Sono alcune delle proposte del programma elettorale dalla lista civica “Il paese che vogliamo – Davide Costa sindaco”, presentato dal candidato sindaco Davide Costa e dai dieci candidati al Consiglio comunale in occasione di un incontro pubblico oggi pomeriggio a Cutigliano. Oggi nuovo appuntamento, alle 16,30 ad Abetone, davanti al “Lupo bianco”.

“È necessario impegnarci – ha spiegato Costa – affinché la montagna riceva dal governo regionale e nazionale un’attenzione che esca dalle logiche dei numeri. Mi impegnerò perché la Regione crei una legge per la montagna, che dovrà contenere un programma condiviso con gli enti locali, obiettivi pluriennali d’investimento e un fondo dedicato, tra cui contributi economici per l’acquisto o la ristrutturazione di case riservato alle giovani famiglie che decidono di abitare nei comuni montani”.

Palazzo dei Capitani

Una sorta di “piano Marshall”, che preveda anche contributi a fondo perduto e sgravi fiscali alle aziende che apporteranno migliorie agli alberghi, in modo da garantire competitività alle strutture della montagna, per un turismo che sempre di più deve puntare sulla destagionalizzazione. In questo settore sono strategici gli impianti di risalita e di innevamento: per la gestione degli impianti comunali serve, secondo Costa, “un unico bando pluriennale di gara e un impianto moderno che sostituisca l’ormai obsoleta seggiovia della Selletta. In Val Sestaione intendiamo promuovere itinerari con ciaspole e di sci alpinismo. A Le Regine lavoreremo per ripristinare il campo scuola con un tapis roulant, puntando anche alla creazione di un kinder park e di una pista per slittini. Inoltre vogliamo che riapra la pista da fondo del Monte Maiori. Non solo inverno: andrà fatto anche un importante lavoro di promozione sull’offerta di turismo outdoor e lento, legato alla valorizzazione dei prodotti tipici”.

Il rifugio del Monte Gomito e l’ovovia

Tra i servizi imprescindibili ci sono quelli sanitari. “La montagna pistoiese – ha detto Costa – deve tornare ad avere un vero ospedale, dotato di pronto soccorso e lavoreremo con la Regione per trovare la strada più veloce ed efficace da percorrere. Sarà importante garantire un’efficiente radiologia e una sala gessi, con la presenza diurna di un ortopedico. Ci impegneremo per il potenziamento del sistema di assistenza domiciliare, pediatrica e dei medici di famiglia, chiedendo un trattamento economico adeguato per chi lavora in montagna”.

Quanto alle opere di messa in sicurezza, andrà data priorità al progetto di consolidamento del paese di Cutigliano, al monitoraggio di Rivoreta e al ripristino della frana di Pian dei Sisi. Per la Sp20 c’è l’intenzione di chiedere il declassamento del tratto Pianaccina-Fontana Vaccaia, in modo che la gestione venga affidata al Comune. Tra i progetti da mettere subito in cantiere, quello per la costruzione del palazzetto polivalente all’Abetone, la copertura del campo polivalente di Cutigliano e la realizzazione di un liceo sportivo dotato di college.

Tra le proposte quella di portare nel 2023 un arrivo di tappa del Giro d’Italia e anche quella di candidare il Palazzo dei Capitani al progetto “Uffizi diffusi”, che prevede di delocalizzare in vari luoghi parte del patrimonio artistico del museo fiorentino: oltre a rivitalizzare il centro storico e a destagionalizzare il turismo, questa soluzione darebbe un futuro anche al complesso del Rondò Priscilla, che potrebbe essere restaurato per trasferirvi gli uffici comunali. Per la struttura si dovrà prevedere anche un rapido ripristino della piscina, una sala polifunzionale e spazi per le associazioni.

Infine il candidato sindaco ha sottolineato: “Ricominciamo a pensare al domani, con priorità alla ricerca di fondi per cui istituiremo un ufficio ad hoc. È fondamentale uscire dall’isolazionismo che ha caratterizzato il governo locale di questi ultimi anni. Dopo un mandato amministrativo caratterizzato dal ‘noi’ contro ‘voi’, è necessario recuperare un nuovo senso di comunità, coesa e solidale. Solo così possiamo attraversare i difficili anni che ci attendono e uscirne più forti. Insieme, lavorando al paese che vogliamo”.

Con la lista “Il paese che vogliamo – Davide Costa sindaco” si candidano al Consiglio comunale Franco Ballantini, Leonardo Corsini, Roy Corsini, Federica Ducceschi, Simone Ferrari, Silvia Lo Presti, Michael Matteini, Roberto Mazzocchi, Andrea Panni, Lorenzo Petrucci. 

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