di Riccardo Agostini
PISTOIA – Sono alcuni giorni che circola la voce, anche sui mezzi di informazione, non smentita, di una trattativa che riguarderebbe la Pistoiese. Anzi, lo stesso De Simone ha più volte detto che sta lavorando per l’ingresso in società di nuovi investitori.
Ma chi sarebbero questi nuovi investitori? Si è parlato di un gruppo con sede nella capitale e che si occuperebbe di investimenti nel settore edilizio e ambientale, che sarebbe già presente nello sport con sponsorizzazioni nel calcio e nel basket.
Un identikit che si adatta perfettamente alla Distretti Ecologici Spa. La società che è già presente come “main sponsor” sulle maglie dell’Estra Pistoia Basket che milita nella serie A.
Il suo impegno nello sport è rivolto anche al calcio, con sponsorizzazioni che hanno interessato l’Ascoli, la Salernitana, lo Spezia, tanto per citare le principali, ma anche il mondo dilettantistico, il Padel e la Pallanuoto, oltre il Basket.
La società che fa capo agli imprenditori Lorenzo Bonfili e Dino Passeri si occupa di bioedilizia, green economy, energie rinnovabili e settori collegati.
Sarà proprio la Distretti Ecologici Spa ad essersi avvicinata anche al calcio della nostra città? Se così fosse dai prossimi incontri si potrebbe capire qualcosa di più sul futuro della Pistoiese.
Distretti Ecologici Spa è una società innovativa con sede a Roma, come dicevamo, che opera nel settore ambientale. “Abbiamo scelto di muoverci per l’ambiente attraverso le nostre azioni: efficientamento energetico, energie rinnovabili, green economy, green community, pnrr, bioedilizia, sport”, si descrivono sul loro sito. E tra i vari progetti che curano vi è anche Ecò Sport: “che ruota intorno al benessere personale, all’attività fisica e allo sport come passione e come intrattenimento. Nuovi insediamenti abitativi e ricettivi costruiti intorno al mondo del benessere fisico con impianti professionali dove svolgere attività sportiva e che possano ospitare iniziative che vanno dall’amatoriale, al dilettantistico fino al professionale. Tutto – secondo quanto riferiscono sempre sul loro sito – in un contesto sostenibile”.
Un’azienda con prospettive di espansione, dunque, con dati che parlano di un incremento di fatturato che, tra il 2022 e il 2023, è passato da 50 a 70 milioni di euro, sempre secondo quanto affermano sul loro sito, e con un capitale sociale di 20 milioni di euro.
