PRATO – ‘Prato Urban Jungle‘ è valso la vittoria del Premio ” Visioni di Futuro” del Festival dell’Economia di Trento a Janet Pitarresi, studentessa della della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze, che partendo dal progetto pratese, la prima giungla urbana al mondo, ha presentato uno studio sulle possibile future applicazioni nel modo di progettare, costruire e ricostruire anche in seguito alle distruzioni della guerra.
Un nuovo modo che preveda la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, anche attraverso l’utilizzo di forme di energia alternativa anzichè il ritorno a quelle fossili, di cui ora sempre più spesso si parla. La challenge è stata lanciata da Il Sole 24 ore, che pubblicherà alcuni estratti della proposta di Janet. La premiazione avverrà il 3 giugno presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Trento.
“La mia riflessione propone di replicare su larga scala – partendo da quei luoghi squarciati dalla ferocia della guerra- spiega la laureanda – il bellissimo progetto “Prato Urban Jungle” dell’architetto Stefano Boeri e del biologo Stefano Mancuso in collaborazione con il Comune di Prato e l’assessorato all’Urbanistica di Valerio Barberis. Sono orgogliosa di portare a Trento la voce di un progetto toscano che merita di essere preso come modello per la sua straordinaria capacità innovativa di collegare tutte insieme le facce della sostenibilità, quella economica sociale ed ambientale”.
