PISTOIA – “Costretta in casa a giornate con i lavori di trapanatura e martellamento, in camera da letto ho una media di 80 decibel. Una situazione invivibile”.
Deborah Tani soffre di fibromialgia. Vive in affitto in un appartamento al sesto piano di una palazzina in via della Costituzione dove da alcuni giorni sono presenti lavori sul tetto per l’installazione di una antenna Iliad.
Deborah in casa porta le cuffie antirumore “Sono stati gli stessi operai a darmele. E’ una situazione invivibile, ho chiamato tutti: il proprietario di casa, la polizia municipale, gli amministratori del condominio, l’ingegnere per l’inquinamento acustico, e anche l’ambulanza perché mi sono sentita male. I lavori al tetto sono iniziati una settimana fa e sono previsti ancora per 45 giorni”.
Il rumore non è continuo perché gli operai si spostano sul tetto. E’ quando lavorano in prossimità delle stanze della casa che dal silenzio o dal minimo percepito si passa ad un martellamento e un trapanamento continuo tanto che diventa difficile anche sentire la voce di Deborah al telefono.
“Ci sono state mattine che questo rumore l’ho avuto in casa per tre ore di fila, e manda nei matti. Questa è una denuncia morale, so che la palazzina è privata e quindi non posso dire nulla sui lavori però io inizio a stare male. Non posso vivere così, una soluzione va trovata”. (i.l)
