di Riccardo Agostini
PISTOIA – La rescissione del contratto che legava Paolo Giovannini all’Arezzo ha aperto la strada a molte ipotesi. Tra queste anche quella che lo vedrebbe dietro la scrivania della nascente Pistoiese. La concorrenza è forte. Livorno e Lucchese in primis, ma anche altre società ambirebbero a mettere sotto contratto un dirigente di lunga esperienza e competenza come lui.
La nuova società che sta nascendo, almeno stando a quanto affermato da Sergio Iorio nella sua ormai datata lettera aperta al sindaco, sarebbe intenzionata a offrirgli le redini del settore tecnico. Circola voce che ci sarebbe già stato un incontro tra i due e che tale incontro avrebbe avuto un esito positivo.
Intendiamoci, non ci sarebbe stata la sottoscrizione di alcun impegno, ma le parti si sarebbero piaciute, diciamo così. Se così fosse, ora diventa importante il tempo. L’ulteriore protrarsi dei giorni senza che si decidesse nulla, avvantaggerebbe l’inevitabile concorrenza. Tutto tace, però. La nascente società non si esprime, nonostante le sollecitazioni. E gli sportivi continuano a vivere nell’incertezza.
Si lavora, ovviamente, altrimenti non uscirebbero notizie di questo genere. E se si parla di Giovannini o Taibi tra i candidati alla poltrona di direttore sportivo, vuol dire che si pensa di poter ripartire almeno da una categoria come la serie D.
Sarebbe impensabile immaginare personaggi di questo calibro tra i dilettanti regionali (Eccellenza, Promozione o addirittura a livelli più bassi). Ma questi enigmi li potrà sciogliere solo l’ingegnere Sergio Iorio quando deciderà di illustrare alla città i suoi piani. Piani dei quali potrebbe far parte anche Gabriele Matteoni, per il quale si parla di un inserimento nell’organico dirigenziale in virtù dei suoi rapporti professionali e di amicizia con lo stesso Iorio.
