di Pietro Massaini
PISTOIA – Nasce un’iniziativa a sostegno dei familiari di persone affette da Alzheimer e altri tipi di demenza. Si chiama “Manda(la) mente altrove: rilassarsi per ritrovarsi”, e consiste in un corso di yoga spalmato su cinque incontri.
Lezioni, stimolazione cognitiva e rilassamento saranno svolti sotto la supervisione di esperti. Il progetto è stato presentato dalla presidente di Aima Pistoia Giovanna Mazzanti, dalla psicologa Ilaria Gori, dall’amministratore unico di Farcom Alessio Poli e da Carlo Vezzosi della Fondazione Giorgio Tesi Onlus.
Si parte il 30 settembre, ogni giovedì, fino al 28 ottobre, dalle 16 alle 18. Le lezioni si svolgeranno nei locali della Fondazione Giorgio Tesi Onlus in via di Badia 14, Bottegone, e sarà necessario essere muniti di green pass.
La capienza massima prevista è di 10 persone, e in caso di prenotazioni superiori sarà creata una lista d’attesa. È possibile prenotarsi entro il 27 settembre chiamando il numero 392 7753906 (Ilaria).
L’attività, nel caso di peggioramento della situazione pandemica, potrà essere svolta anche a distanza.
“Abbiamo già partecipato con questa associazione con altre iniziative, in modo diretto o indiretto” – afferma Carlo Vezzosi – seguendo una linea che fa parte del codice genetico dell’azienda, quella del sostegno a chi ha bisogno.
“Il progetto è legato alla figura che più ha sofferto in questo ultimo anno e mezzo: il familiare della persona affetta da Alzheimer – spiega Giovanna Mazzanti –. La pandemia ha reso tutti più deboli e precari, ma un familiare di un malato di Alzheimer ha avuto anche la preoccupazione di dire: come lo gestisco? Non è semplice, e in tempi di pandemia questo genera ulteriori ansie. Il nostro pensiero è rivolto quindi a questi eroi, a questi familiari. Perché non facciamo in modo che trovino pace per due ore?”.
Parallelamente, durante i corsi di yoga, la persona affetta da Alzheimer contribuirà alla realizzazione di un mandala, in modo da essere aiutata e non lasciata sola, stimolata e rilassata attraverso la creatività e la musica, spiega Ilaria.
L’iniziativa è resa possibile anche da Farcom (Farmacie comunali pistoiesi), impegnata nella prevenzione, nella cultura, nel sociale. “Un’attività che diventa bagaglio della persona” sostiene Alessio Poli, che il familiare potrà coltivare anche fuori dai corsi.
