di Simone Tofani
PISTOIA – E’ ancora presente la tristezza e l’incredulità sui volti dei confratelli e consorelle della Misericordia di Pistoia, che si sono ritrovati presso la sala riunioni in via Bonellina 1, insieme ai familiari e agli amici per assistere a un altro grande gesto di amore verso gli altri, voluto da Antonio in ricordo di Laura e Andrea.
Oggi infatti, dopo la lettura da parte del presidente Sergio Fedi, della lettera di ricordo e ringraziamento a Laura Porta, sono stati consegnati i presìdi sanitari acquistati grazie alla donazione che lo stesso Antonio ha voluto elargire alla Arciconfraternita di cui Laura faceva parte come volontaria.
Oggetti di grande valore, come una sedia motorizzata per portare le persone sulle scale, due pulsossimetri per la misurazione di pulsazione e ossigenazione del sangue, due zaini di medicali e un defibrillatore semi-automatico. Tutti questi oggetti, potranno aiutare la comunità a cui la Misericordia di Pistoia e i suoi volontari vanno in soccorso tutti i giorni, proprio come faceva Laura.
Su ogni presidio donato è presente la targa in ricordo di Laura Porta, una ragazza schietta e diretta, “una ragazza piccina, ma tutta di un pezzo”, come ricorda Riccardo Fantacci direttore della Confraternita pistoiese, che con la voce rotta per la forte emozione, ne descrive alcune caratteristiche: una grande passione e dedizione, una vita votata agli altri, volontaria e infermiera.
In queste stanze si fa sentire ancora forte la sua mancanza, prosegue Fantacci che con lei aveva condiviso tanti turni, specialmente durante l’emergenza Covid-19. Un targa per non dimenticarsi di lei, anche se non sarà mai possibile.
Tante le persone oggi presenti, dai volontari, alle persone di questa grande comunità che ancora una volta si è voluta stringere intorno ad Antonio, nel ricordare Laura e Andrea.
