PISTOIA – Il 2 aprile ricorre la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, un’occasione per richiamare ai diritti delle persone nello spettro autistico promuovendo un confronto sul tema, magari insieme a iniziative di informazione e sensibilizzazione ideate a tale scopo. Per la Fondazione Raggio Verde e Agrabah, associazione genitori per l’autismo, prendere consapevolezza della complessità dello spettro significa cogliere anche le tante sfaccettature di ciascuno, dando loro l’opportunità di emergere.
Ecco perché quest’anno, in vista di questa speciale ricorrenza, presentiamo un progetto incentrato sulla creatività e l’espressività, termini apparentemente poco riconducibili a persone restie a usare i canali comunicativi convenzionali quali i nostri ragazzi, che celano però caratteristiche e modalità percettive veramente particolari e uniche.
Si intitola “Il tesoro nella fortezza. Alla scoperta di talenti in un centro diurno per l’autismo”, è organizzato in compartecipazione con il Comune di Pistoia e prende il via sabato 6 aprile 2024 alle ore 9,30 alla biblioteca San Giorgio di Pistoia, dove nell’auditorium Terzani si tiene un incontro di presentazione dei laboratori espressivi condotti presso i centri della Fondazione Raggio Verde, comprendenti musicoterapia, arteterapia, teatro e molto altro. All’appuntamento intervengono rappresentanti istituzionali, referenti di Raggio Verde e Agrabah, nonché medici e terapeuti che conducono le attività nelle nostre strutture. Nelle due settimane successive, fra l’8 e il 20 aprile, sempre in biblioteca si tengono alcuni laboratori condotti dai nostri professionisti con la partecipazione delle scuole e di alcuni nostri ragazzi.
La San Giorgio ospita, inoltre, un percorso di lettura dedicato al tema dell’autismo.
«Oltre agli interventi basati sui necessari metodi e protocolli indicati nelle linee guida, la relazione quotidiana con i ragazzi e le ragazze dei centri ci ha dimostrato l’importanza di fornire opportunità espressive libere e meno strutturate, – dice il direttore sanitario della Fondazione Raggio Verde, Alessandro Scarafuggi – così da creare quelle feritoie utili a sbirciare all’interno della fortezza che ogni persona è, dando al contempo opportunità di mostrare il proprio personale tesoro. Queste opportunità vengono offerte attraverso laboratori di vario genere che creano l’occasione di momenti utili all’inclusione e di integrazione, capaci di migliorare la qualità della vita».
Il programma del 6 aprile
L’incontro ha inizio alle 9,30 con i saluti introduttivi di Anna Maria Celesti, vicesindaco di Pistoia e presidente Società della Salute Pistoiese, di Alessio Torrigiani, presidente SdS Valdinievole, e di Silvia Mantero e Stefano Lomi, rispettivamente direttore della SdS Pistoiese e della SdS Valdinievole. Seguono i saluti di Giancarlo Magni e Alessandro Scarafuggi, rispettivamente presidente e direttore sanitario della Fondazione Raggio Verde, e di Alvaro Gaggioli, presidente associazione Agrabah.
“L’intervento abilitativo nei disturbi di spettro autistico. Le nuove linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità nella prospettiva della qualità di vita” è il titolo del primo intervento in programma, a cura di Michele Boschetto, neuropsichiatra infantile e responsabile dei centri diurni della Casa di Gello. Alberto Balducci (musicoterapeuta) tratta successivamente di musicoterapia e dell’approccio relazionale alla neuro-divergenza, mentre Margarita Martinez (danza-movimento terapeuta) prende la parola a proposito del dialogo possibile tra arteterapia e autismo. Vincenzo Mangione, educatore professionale del centro diurno Casa di Gello, illustra i contenuti di un laboratorio sperimentale attorno al gioco di ruolo come opportunità di interpretare aspetti diversi di sé. “Esplorando il tesoro interiore: l’argilla come ponte fra il dentro e il fuori che accoglie la diversità e fa emergere la ricchezza unica di ciascun individuo” è invece il titolo dell’intervento di Giovanni Maffucci, esperto in ceramica preistorica, mentre quello dell’attrice e regista Dora Donarelli, nonché counselor nella relazione di aiuto ed esperta in tecniche teatrali, è “Chi sono? Chi sei? Chi siamo? Il teatro come un viaggio alla scoperta del tesoro nella fortezza”. Al termine dei lavori, attorno alle 12.30, seguirà un buffet.
