sabato, Aprile 20, 2024

Montecatini, discoteca aperta e con 9 lavoratori su 11 al nero

MONTECATINI – Una attività abusiva di confezioni nel centro di Montecatini gestita da un imprenditore cinese con l’impiego di connazionali al nero e irregolari. Una discoteca aperta, sempre a Montecatini, nonostante i divieti legati al Covid con 9 lavoratori su 11 al nero.

Sono due operazioni interforze scattate la prima nella notte scorsa e l’altra nella notte fra giovedì e venerdì.

Per quanto riguarda la ditta di confezioni, gli organi di vigilanza hanno adottato un provvedimento di sospensione dell’attività per l’impiego di lavoratori al nero, elevando a carico del titolare sanzioni per oltre 10.000 euro. Quest’ultimo, inoltre, oltre che per l’occupazione di migranti clandestini, dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria anche dell’inosservanza di norme del testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, riscontrate dal personale durante l’ispezione.

Per la discoteca aperta al pubblico malgrado il divieto vigente fino al 10.02.2022, gli ispettori hanno accertato che il locale si avvaleva di personale prevalentemente al nero. Quasi tutto l’organico infatti è risultato in pratica fuori legge: l’81% dei lavoratori era infatti al nero. Questo ha comportato l’adozione del immediata di un provvedimento di sospensione dell’attività e al contempo anche la Polizia di Stato, per gli aspetti di competenza, ha disposto la chiusura della discoteca e il deferimento all’Autorità Giudiziaria dei responsabili. Fra le qualifiche accertate come irregolari vi è quella dello stesso responsabile organizzativo nonché varie altre figure professionali: camerieri di sala, generici delle cucine, addetti al bar, alla reception, alla vigilanza… Al termine degli accertamenti saranno contestati illeciti penali ed amministrativi con sanzioni superiori ai 30.000 euro.

Inoltre il Prefetto di Pistoia, Gerlando Iorio, ha adottato due provvedimenti espulsivi dal territorio nazionale dei cittadini stranieri irregolari rintracciati nel corso dell’operazione.

Il blitz, che ha ricalcato il modello operativo già attuato con successo nelle scorse settimane in occasione delle analoghe attività interforze condotte in provincia, ha messo insieme, in maniera coordinata e sinergica, personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dell’ASL, dell’INAIL e dell’INPS.

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