PRATO – Impiegavano un lavoratore in nero oltre ad essere sprovvisti della necessaria documentazione per la sicurezza sul lavoro. Per questo due imprenditori agricoli di origine cinese, entrambi di 52 anni, sono stati denunciati lo scorso lunedì 19 settembre alle autorità competenti. L’attività è stata sospesa.
Nei confronti del lavoratore, già gravato da un’ordine di espulsione dall’Italia, è invece scattata una denuncia per inottemperanza a tale misura.
Al termine dei controlli, inoltre, i Carabinieri di Jolo hanno sequestrato anche 400 chili di ortaggi poiché non idoneamente etichettati. Nei confronti degli imprenditori è stata infine elevata una sanzione da 11 mila euro per violazione delle norme sui rifiuti e sulla sicurezza sul lavoro.
Il sopralluogo si è svolto nell’ambito dell’operazione internazionale per il contrasto al caporalato e allo sfruttamento denominata Empact-Thb. Oltre ai Carabinieri di Jolo, hanno partecipato gli agenti del Nil, del gruppo forestale di Pistoia e prato e Nac di Roma.
