di Beatrice Beneforti
PISTOIA – Un concerto intimo quello che ha suonato Nick sabato scorso al Teatro Puccini Gatteschi, accompagnato da Mimmo Mollica all’armonica e da Donatella Pellegrini alla voce.
Tre set di 45 minuti fatti di brani inediti e di slow della tradizione del blues hanno risuonato tra le pareti affrescate del piccolo teatro.
Tra affezionatissimi e nuovi ascoltatori, tutti i turni della serata erano sold out.
Luogo tanto piccolo quanto vivo e importante per la promozione culturale della città, il teatrino offre sempre eventi unici nel loro genere. Infatti il concerto di Nick dello scorso sabato è stato un momento molto intimo e diretto di produzione e ascolto musicale. Il pubblico, abituato ad ascoltare il chitarrista in ambienti del tutto diversi, ha potuto cogliere sfumature diverse di questa musica che ormai fa parte anche della tradizione pistoiese.
Il blues, che da noi è suonato in locali e al festival, che riempie piazza del Duomo e le vie del centro, è tornato – per l’evento al Gatteschi – alla sua natura originaria.
Un salto nel tempo – seppur con le dovute differenze – che ha riportato l’ascoltatore di blues a una dimensione altra, piccola, quasi familiare. Il suono della chitarra del Becattini, così, è tornato anche lui a una condizione più immediata: senza effetti e con la sezione ritmica fatta dalla Pellegrini, Nick ha parlato una lingua onesta e semplice, senza tanti fronzoli: “Ho l’onore di suonare per mio figlio Marco stasera” ha detto Nick al primo set.
Mimmo Mollica ha anche cantato e Donatella Pellegrini oltre che cantare e tenere il tempo ha anche suonato il kazoo.
Il trio si era già esibito nel piccolo teatro in occasione della registrazione della puntata di Linea Verde dedicata a Pistoia.