PESCIA – Riteniamo che il continuo protrarsi della data di inizio dei lavori per Ponte all’Abate sia diventato inammissibile. Secondo cronoprogramma, le opere dovevano essere iniziate più di un mese fa: ora servono tempi certi e ristori per le attività”. È la posizione di Confcommercio Pistoia e Prato, che torna su un nodo ancora irrisolto, e che mina il lavoro delle aziende della zona.
“La possibilità che il cantiere slitti ancora – prosegue la nota – unita alle incertezze circa il programma dei lavori, desta profonda preoccupazione. Adesso si corre il rischio che le opere vadano ad intaccare anche le festività natalizie, dal momento che il tempo minimo di realizzazione è di 6 mesi”.
Confcommercio chiede quindi alla Provincia di Pistoia ed al Comune di Pescia di attivarsi “per fare in modo che si inizi al massimo entro il mese di aprile e che si proceda una volta per tutte con una viabilità alternativa. Accanto a questo, si rendono adesso indispensabili ristori per le attività colpite dai disagi, che si preannunciano lunghi e impattanti”.
