PRATO – Da martedì 26 aprile a domenica 1° maggio, al Teatro Fabbrichino debutta in prima nazionale GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEO, un omaggio all’omonima opera di Andrea Pazienza portato in scena dallo scrittore e attore di teatro e cinema Riccardo Goretti, il regista e attore Massimo Bonechi e il danzatore e coreografo Giorgio Rossi (feriali ore 20.45, sabato 19.30, domenica 16.30).
La leggendaria e straziante graphic novel di Andrea Pazienza, pubblicata trentacinque anni fa, racconta in modo scomodo, feroce, commovente e sincero fino alla brutalità la discesa nel baratro dell’eroina di una intera generazione.
È il libro della maturità artistica di Pazienza e, per una singolare e crudele coincidenza tra vita e opera d’arte, il suo testamento letterario, la testimonianza in presa diretta, con un andamento diaristico, del suo rapporto con un oscuro demone interiore, struggente per la dolcezza con cui tratta la fragilità e i segreti più reconditi dell’animo umano.
Una storia coinvolgente come poche altre, raccontata con una lingua lirica, infarcita di simbolismi, da poema moderno.
Rispettosi del testo originale fino alla sillaba, trasudanti amore per l’opera originale in ogni gesto, Goretti, Bonechi e Rossi (che di Pazienza è stato fraterno amico) portano in scena l’opera figlia di grandi slanci politici e culturali e di grandi delusioni, con l’amichevole consulenza di Marina Comandini (moglie di Andrea Pazienza e da trent’anni scrupolosa curatrice della sua legacy, artista, a sua volta straordinaria disegnatrice) e con la partecipazione speciale di Lucia Poli e David Riondino.
Intorno allo spettacolo e prima della sua visione, martedì 26 aprile alle ore 19.30 presso il foyer del Fabbrichino ci sarà un incontro/laboratorio del ciclo CASA TEATRO, realizzato in collaborazione con UNICOOP Firenze e MURMURIS. – Quota di partecipazione € 10. Per partecipare telefonare al numero 338/6708623.
Biglietto euro 15 posto unico.
