giovedì, Aprile 25, 2024

Pistoia, senza stipendio da 3 mesi: operai occupano cantiere

di Ilaria Lumini

PISTOIA – Una forte protesta quella cominciata stamani dai lavoratori del cantiere di via Stelvio. “Non scendiamo dai ponteggi finché non vediamo lo stipendio”

“Stiamo lavorando al cantiere da tre mesi. La proprietà è InvestiRE che ha dato il lavoro ad Edil 84, che ha dato in subappalto il cantiere al nostro titolare, ma in tre mesi sono arrivati solo 5mila euro” spiega Giuseppe Castiello, preposto della Pako srls.

Il cantiere occupato in via Stelvio (foto Carlo Quartieri)

“Vogliamo lo stipendio” urlano undici operai dalle impalcature mentre battono sul ponteggio con spranghe di ferro. E il cantiere, di proprietà di InvestiRe, è quello per la costruzione di 30 appartamenti di social housing.

Un operaio protesta sul ponteggio (foto Carlo Quartieri)

“La Edil 84 non ha pagato il nostro titolare e il nostro titolare come fa a pagarci? – continua Castiello – Ha dato solo un bonifico di 5mila euro ma come fa a pagare spese, tasse, cibo, appartamenti e stipendio? Noi con la nostra ditta siamo assicurati, ma non c’è alcun contratto di subappalto con Edil 84. Ci hanno preso in giro e nessuno ci risponde al telefono. Noi siamo brava gente, lavoratori, siamo persone serie”.

Ieri notte, cinque di loro hanno dormito in appartamento e cinque in un furgone. “Erano due appartamenti ma senza soldi non è stato pagato l’affitto, da sabato ci sfrattano anche da questo. Dormiremo nel cantiere” continua Castiello.

In via Stelvio è arrivato anche il sindaco Alessandro Tomasi. Dopo un colloquio con gli operai il Sindaco si è preso l’impegno di contattare direttamente la proprietà. “Sembra esserci un problema di pagamenti da parte della ditta che ha dato in subappalto il lavoro. Dato che il cantiere è privato quello che posso fare è contattare direttamente InvestiRe per vedere se possono attivarsi per risolvere questa situazione”.

Daniele Vaccaro, della Filca Cisl Toscana, presente in via Stelvio dalla mattina, sottolinea che il sindacato ha chiesto all’azienda madre, con l’invio di una pec, di applicare la ‘responsabilità solidale’.

“InvestiRe è responsabile sempre e comunque per i prossimi due anni per tutto ciò che è appalto e subappalto. Se l’azienda in appalto non paga il subappaltatore e InvestiRE ha già pagato, deve ripagare perché responsabile. Chiediamo di accantonare i sal (stato avanzamento lavori) che ha maturato la Edil 84 e di non pagarli all’azienda ma utilizzarli per pagare gli operai”.

Il sindaco Tomasi incontra gli operai davanti al cantiere (foto Carlo Quartieri)

La proprietà, fa sapere Vaccaro, era a conoscenza dei ritardi nei pagamenti ma non dell’occupazione del cantiere (partito nei primi mesi del 2020).

“Non scendiamo dai ponteggi finché non vediamo lo stipendio, stanotte dormiamo qui” urlano dai ponteggi.

Anche i residenti di via Stelvio sono scesi in strada a sostegno della protesta “Gli operai hanno lavorato giorno e notte, sabati e domeniche. Questa era una sentenza già decisa, questo cantiere è stato fatto in fretta” dicono.

Il Pd di Pistoia, in un comunicato, “Esprime la piena solidarietà ai lavoratori che questa mattina hanno protestato al cantiere di via Stelvio perché non pagati da mesi”. E chiede al Comune di farsi carico di questa vicenda, “attivandosi con tutte le modalità possibili affinché gli operai vengano retribuiti e al loro lavoro venga dato il giusto valore. Non è pensabile appaltare a chi non rispetta il Lavoro. Una vicenda tra l’altro, quella di via Stelvio, decisamente poco costruttiva di per sé e che mancherebbe solamente di ritrovarsi con lo stop del cantiere per questioni del genere”.

Il progetto per la costruzione dei 30 appartamenti di social housing era stato presentato alla città nel 2019 da Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Fondo Housing Toscano, CDP Investimenti Sgr (Gruppo Cassa depositi e prestiti), InvestiRE Sgr e Abitare Toscana.

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